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La rivincita delle provinciali

di Salvatore Valerio.

Verona Sassuolo 0-1
Dopo cinque trasferte concluse con altrettante sconfitte, il Sassuolo interrompe a Verona questo ciclo negativo.
Il Verona è stato anche alquanto sfortunato.
Non pareggia grazie a due legni colpiti da Verre e Faraoni dopo che Duric al minuto 50 porta in vantaggio la squadra di Mister De Zerbi.
Pessina per il Verona si mangia un gol che sembrava fatto da pochi passi al 77mo.
Anche Duncan per il Sassuolo colpisce un palo.
Lecce Juventus 1-1
Questo risultato ci fa comprendere come nel calcio non esistano risultati scontati.
Sarri mette a riposo Cristiano Ronaldo.
Per lunghi periodi si è giocato ad una sola porta (quella del Lecce) .Higuain e Dybala, pur avendo avuto una enormità di opportunità non hanno concretizzato e finalizzato al meglio le occasioni.
In verità il Pipita era andato in gol al 16mo ma questo
veniva annullato dal controllo VAR per un fuorigioco.
Il primo tempo finisce zero a zero.
Il secondo si apre con il calcio di rigore sanzionato ai danni del Lecce per un intervento in gioco pericoloso su Pianic in area. La VAR conferma.
Dybala dal dischetto mette in rete al minuto 50.
Ma la gioia per i bianconeri dura poco.
Al 56mo la squadra salentina pareggia su rigore decretato dall’arbitro per un tocco di mani di De Light in area.
Mancosu dagli undici metri pareggia.
Da qui in poi un monologo della Juventus che colpisce anche un palo con Bernardeschi che dribla il portiere e manda la palla a stamparsi sul palo.
Il Lecce guadagna il primo punto in casa proprio nella partita più difficile.
Per la Juve più grave del previsto l’infortunio occorso a Pianic. Un problema per i prossimi delicati impegni della Juventus in chiave Champions per un calciatore insostituibile nello scacchiere tattico disegnato da mister Sarri.
Inter Parma 2-2
L’Inter fallisce l’operazione sorpasso sulla Juventus con un pareggio che lascia qualche strascico di polemica in casa Parma, per il pareggio di Lukaku sul due a due che, nonostante la tecnologia VAR tanto lunga quanto cervellotica, non convince.
I nerazzurri passano in vantaggio con Candreva ma un ex ( Karamou) sfrutta due gravi errori della difesa in particolare di Brozovic : un gol ed un assist per Gervinho che va in gol. Primo tempo con il Parma in vantaggio.
Al 55mo il gol di Lukaku.
Prima l’arbitro Chiffi annulla il gol per fuorigioco, poi torna sui suoi passi, dopo il check della Var molto lungo e laborioso: gol valido.
L’Inter a questo punto tenta il tutto per tutto per vincere la partita, ma il Parma attraverso un accorta tattica tendente a contrastare con veloci ripartenze le sfuriate nerazzurre, porta a casa un importante punto esaltando le doti di Karamou tra i migliori dei suoi, che nella sua ex squadra non ricordiamo di averlo mai visto così in forma e così propositivo.
Genoa Brescia 3-1
Curiosità nel vedere la squadra genoana allenata dal suo nuovo mister Thiago Motta.
I tifosi genoani entrano un quarto d’ora in ritardo nello stadio in segno di protesta contro la dirigenza Preziosi , la cui condotta viene considerata deficitaria.
La partita sembra imballata sino allo splendido gol di Tonali al 31mo del primo tempo.
Poi entra il gioco proprio Thiago Motta che con dei cambi decisivi nella ripresa ha il merito di leggere bene la partita e porvi rimedio. Saranno i nuovi entrati in campo infatti ad essere gli artefici del successo genoano.
Di Agudelo al 66mo del secondo tempo il pareggio.
Poi Kuamè al 75mo e quattro minuti dopo il gol di Pandev.

Bologna Sampdoria 2-1
Il Bologna torna alla vittoria dopo oltre un mese e lascia nei guai la squadra blucerchiata relegata all’ultimo posto in classifica, vanificando un timido miglioramento della squadra sotto la cura Ranieri.
Palacio nella ripresa apre le marcature al termine di una ripartenza. Gabbiadini trova il pari con un micidiale sinistro da fuori.
Bani firma la rete per il definitivo due a uno.

Atalanta Udinese 7-1
Un’Atalanta bipolare.
Si esalta nel nostro campionato e si deprime in Champions a livello internazionale.
Attualmente è la terza forza del nostro campionato con 28 gol fatti, a due sole lunghezze dall’Inter e a tre dalla capolista Juventus.
I Bergamaschi di Gasperini sono da record.
Gasperini fa esordire il giovane Traore che segna a 17 anni il primo gol in serie A.
Una partita con un punteggio così non merita alcun commento, bisogna solo ricordare i marcatori.
Tripletta per Muriel ( due su rigore);
doppietta per Ilicic; poi Pasalic e Traore.
Il gol della bandiera per l’Udinese è di Okaka che aveva illuso in quanto aveva portato in vantaggio la squadra friulana.
L’Udinese in 10 per l’espulsione di Opoku al 32mo del primo tempo. Non basta a spiegare una partita così
in tono dimesso.

Spal Napoli 1-1
La squadra di Mister Semplici riesce, con una buona prestazione, a fermare il Napoli con un gol di Kurtic che pareggia il gol di Milik . La squadra partenopea nonostante il secondo tempo interamente giocato nella metà campo avversaria, non riesce a raggiungere il gol della vittoria.
Nella Spal ottime le prestazioni di Berisha e Strefezza.
Un punto d’oro in chiave salvezza per la squadra spallina. Il Napoli viene scavalcano dall’Atalanta, adesso è al quarto posto.
Torino Cagliari 1-1
Una occasione persa per la squadra di Mazzarri .
Per il Cagliari una ulteriore conferma del buon lavoro fatto da Maran con una squadra che mostra carattere e buone potenzialità tecniche.
Al gol del cagliaritano Nandez al 40mo del primo tempo, pareggia al 69mo il torinista Zaza.
Roma Milan 2-1
La Roma con i tre punti guadagnati si porta a ridosso della zona Champions.
Per Pioli ed il suo Milan nulla da fare. Si nota in campo solo buona volontà ma nulla di importante che possa impensierire la Roma che va in vantaggio con un colpo di testa di Dzeco . Illude il pareggio di Hernandez. Il Milan indeciso nella fase difensiva consente a Zaniolo di andare in gol ridimensionando le velleità dei rossoneri che avevano pregustato la possibilità di ottenere un pareggio.
Fiorentina Lazio 1-2
Va in vantaggio la Lazio con Correa al 22mo del primo tempo servito in maniera impeccabile da Immobile.
Passano solo quattro minuti e Chiesa, sino a quel momento alquanto fuori dal gioco, supera Strakosha insaccando su un passaggio di Ribery.
Primo tempo finisce in parità.
Nel secondo tempo si vedono delle belle trame di gioco e solo sul finale Immobile rompe l’equilibrio del risultato su un bel assist di Lukaku.
Ciro Immobile eguaglia Chinaglia, al quarto posto dei marcatori di tutti i tempi della Lazio in serie A, con 77 reti.
I tre punti consentono alla Lazio di raggiungere una zona della classifica più interessante in chiave europea.