di Salvatore Valerio
In questi campionati pallonari dei tempi nostri, capita spesso in giornate feriali e quindi lavorative, di doversi calare nell’infuocato contesto di partite che non molto tempo fa erano collegate al pomeriggio domenicale. Qualcuno sostiene che tutto questo andazzo è destinato ad uccidere il calcio e nel contempo a far scemare l’interesse per lo stesso. Avremo modo di approfondire questo discorso.
Sta di fatto che questo turno settimanale ha evidenziato alcune cose.
Che l’Inter risulta essere l’unica squadra, dopo il quinto turno, a punteggio pieno.
Dalla partita con la Lazio sono emersi i pregi della squadra di mister Conte con eccellenti individualità “italiane” come quella di D’Ambrosio ma anche l’ottimo Handanovic che offre sicurezza e tranquillità all’intero reparto difensivo. Questa partita evidenzia anche i problemi di spogliatoio della Lazio di Inzaghi, che lascia per un tempo fuori squadra un certo Ciro Immobile.
La Juventus che segue solo a due punti sotto, nonostante il “trauma” pagato con la venuta di Sarri ,che ha dei concetti di calcio diversi dal “pluriscudettato” Max Allegri, fa comunque risultato. Lo fa contro un Brescia che presenta il redivivo Ballottelli e che parte alla grande con il gol di Donnarumma al minuto 4 e con delle belle giocate di Tonali (sorvegliato speciale dalla Juventus). Il pareggio al 40mo del primo tempo su autogol ed il sorpasso al 63mo con Pianic.
Il Brescia ha giocato senza timore riverenziale ed a tratti ha creato qualche problema al reparto difensivo dei bianconeri.
La partita ha mostrato anche una Juve con delle belle trame di gioco.
Tenuto a riposo Cr7.
Il Napoli non tiene il passo delle prime e lascia l’intera posta al Cagliari dimostratasi squadra compatta che al momento opportuno ti punisce.
Le occasioni del Napoli sono state tante e un pò per imprecisione degli attaccanti un pò per sfortuna o bravura del portiere non si sono concretizzate. La dura legge del calcio è questa! Comunque in tutta sincerità non si può dire che la squadra sarda abbia rubato qualcosa.
Bella la ripartenza del Cagliari che ha consentito Castro all’87mo di raccogliere un cross e di segnare con un colpo di testa e di vincere la partita.
La Roma viene punita dall’Atalanta nel finale. I nerazzurri si dimostrano squadra sorniona che sfrutta le occasioni mostrando la mentalità delle grandi squadre. I giallorossi non riescono a capitalizzare le occasioni, specialmente con Zaniolo quando si era ancora sullo zero a zero. Senza dimenticare le occasioni con Dzeco e Kalinic apparso sotto tono. Di Zapata al 70mo e de Roon al 90mo le reti della squadra di Gasperini.
Finalmente la Fiorentina rompe l’incantesimo e vince contro la Sampdoria che adesso si trova in ultima posizione di classifica. Possiamo affermare che il campionato dei viola inizia adesso.
Gli ostacoli principali sono stati superati ed ora si pensa ad affrontare la prossima trasferta a San Siro col Milan ,con maggiore fiducia ed un ritrovato entusiasmo di una squadra nella quale calciatori come Chiesa e Ribery risultano essere imprescindibili.
Il Lecce si scopre squadra da trasferta andando a vincere anche a Ferrara con l’identico risultato ottenuto contro il Torino nella scorsa trasferta.
Un match in cui la squadra salentina ha sfruttato al massimo le occasioni .
La Spal è sembrata alquanto distratta nel reparto difensivo ed anche sfortunata per il KO subito dal miglior dei suoi nella prima frazione di gara. I gol : al minuto 11 da Mancosu su rigore;al 17mo pareggio di Di Francesco; al 47mo Calderoli ;al 73mo ancora su penalty Mancosu.
Il Parma vince sul filo di lana contro il Sassuolo, con uno dei più classici degli autogol dopo tante occasioni , gol annullati e un rigore sbagliato.
Risultati ad occhiali tra Verona Udinese e
Genoa Bologna.
Chiude la giornata Torino Milan.
Il primo tempo, di marca milanista, si chiude con il vantaggio dei rossoneri grazie al rigore messo a segno da Piatek al 18 mo . Su un cross di Calabria , Rafael Leao cade su pressione di De Silvestri .
Per l’arbitro Guida è rigore.
E’ il Milan che fa la partita costruendo almeno tre palle gol ed il Toro sembra tramortito.
Nel secondo tempo la musica cambia .
Il Torino alza il baricentro ed inizia a creare trame di gioco interessanti che non si erano viste durante la prima frazione di gara. Una di queste al 72mo mette in condizione il gallo Bellotti di centrare il gol del pareggio. Non finisce qui. Un Bellotti scatenato porta al 76mo in vantaggio i granata. Donnarumma si supera su Zaza, Belotti sbaglia il tocco ma rimedia con una spettacolare rovesciata.
Non basta la reazione del Milan che trova un super Sirigu che nega all’ultimo secondo il gol del pareggio a Piatek.
Torino Milan 2-1
Torino al quarto posto in classifica con un super Bellotti.
Al Milan resta il rammarico di non aver chiuso la partita nel primo tempo dove era sembrata la squadra più in palla.