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La fortuna di avere l’Agazzi giusto

di Mimmo Attini

Prestazione maestosa del Foggia contro un Ascoli che veniva da quattro risultati positivi.
Allo Zaccheria si è visto probabilmente il miglior Foggia contro una squadra speculare nella stessa impostazione tattica. I rossoneri hanno praticamente vinto tutti i duelli arrivando sempre prima sulla palla e spesso saltando di netto i giocatori ascolani nell’uno contro uno.
Menzione particolare merita Davide Agazzi che, assieme a Greco e Deli, ha disputato una delle partite più belle, impreziosita da due giocate da grande campione. Se infatti nel primo tempo da un suo dribbling ubriacante è nato il primo gol di Francesco Deli, nel secondo tempo ha messo lo stesso Deli solo davanti al portiere ascolano che ha steso il centrocampista foggiano in area. Inevitabile il rigore e l’espulsione dell’omonimo portiere bianconero, Michael Agazzi.
Finale di campionato assolutamente in crescendo del centrocampista di proprietà dell’Atalanta. In questo momento Davide Agazzi è in un momento di forma strepitosa, sempre nel vivo delle azioni di gioco. Quando parte palla al piede si ha sempre la sensazione che possa inventare qualcosa di pericoloso. Notevolmente migliorato anche in fase difensiva quando si stratta di bloccare le ripartenze degli avversari.
Prossime partite saranno la Ternana, martedì 17 aprile e soprattutto il derby col Bari di sabato alle ore 15. In conferenza stampa, post partita, Stroppa ha fatto intuire che considerando gli impegni ravvicinati avrebbe fatto rifiatare qualcuno a centrocampo anche in vista del rientro di capitan Agnelli dopo il turno di squalifica. Risparmiare minutaggio ai giocatori di centrocampo potrebbe essere utile in questa fase di campionato. La sensazione è che il mister voglia arrivare in vista del match contro i cugini baresi con i centrocampisti in piena forma ma guai a sottovalutare l’impegno esterno contro la Ternana che potrebbe portare i rossoneri a superare la quota dei tanto attesi 50 punti per la zona salvezza.
Ma con un Agazzi così è lecito pensare anche ad altri traguardi.