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La dodicesima in A

di Salvatore Valerio

La serie A riprende il cammino dopo il turno infrasettimanale, legato agli impegni internazionali delle squadre italiane in Champions ed Europa League.
Si salvano da un desolante responso finale solo la Juventus e l’Atalanta. Quest’ultima conquista un punto importante contro la corazzata Manchester City di Guardiola. C’è ancora qualche speranza di qualificazione in chiave Europa League.Per la Juventus giornata più che positiva. Con la vittoria contro la Lokomotiv Mosca ottiene la qualificazione matematica agli ottavi, con due turni di anticipo. Allucinante serata dell’Inter che si fa rimontare di due gol e superare dal Borussia Dortmunt. Non bene la serata per il Napoli che non va oltre il pareggio contro un Salzburg sulla carta alla sua portata, provocando una reazione da parte della Dirigenza alla quale la squadra di Ancelotti risponde con una sorta di ammutinamento. Disastrosa la condotta delle due romane in Europa League che vanifica i bei progressi visti nel Campionato italiano.

Sassuolo Bologna 3-1
Il derby dell’Emilia apre la danze della dodicesima. Alla squadra neroverde di De Zerbi vanno i tre punti che consentono di superare il Bologna in classifica. In questa partita si è visto un ottimo Caputo autore di due delle tre reti del Sassuolo al minuto 34 ed al 75mo. Il gol di Orsolini al 70mo fa illudere il Bologna che riduce le distanze sul due a 1. Questa illusione dura solo cinque minuti. In gol anche Boga che nelle ultime giornate va in gol con una certa continuità.

Brescia –Torino 0-4
E’ la prima partita di Grosso sulla panchina bresciana. Non si può dire che sia stato un esordio positivo. Un primo tempo indecifrabile per la squadra lombarda al di là dei due rigori assegnati al Toro e risolti da Belotti al 17mo e al 26mo. Al 41mo c’è anche la mazzata di rimanere in dieci per l’espulsione di Mateju.La squadra bresciana sembra non essere entrata in partita. Nel secondo tempo ormai la resa. Al minuto 75 va ancora in gol il Torino con Berenguer. Ormai la squadra di Grosso non ha più la forza psicofisica di reagire.All’80mo ancora in gol Berenguer.La partita non ha più nulla da dire. Sul finale qualche contestazione dei tifosi di casa che invocano il ritorno di Corini. Notte fonda per i lombardi. Per il Torino di Mazzarri tre punti importanti.

Inter-Verona 2-1
I nerazzurri di Conte vengono a capo di una partita sulla carta abbordabile ma che si è dimostrata più difficile del previsto. Infatti al 19mo del primo tempo il Verona va in gol per un rigore fischiato a causa di una uscita del portiere Handanovic: Zaccagnini in corsa viene toccato e va giù. Nessuna esitazione da parte dell’arbitro che assegna il penalty. Dal dischetto Verre spiazza il portiere nerazzurro.Ci sono almeno tre occasioni nitide per l’Inter ma il Verona tiene anche perchè è ben messo in campo a protezione del portiere Silvestri e chiude il primo tempo in vantaggio. Nel secondo tempo l’Inter risulterà più aggressiva e tambureggiante.
Le azioni da gol da parte della squadra di Conte sono tante . Al minuto 65 va in gol con Vecino spedendo, con un colpo di testa, la sfera alle spalle del portiere Silvestri. Il Verona viene schiacciato nella sua area dalla quale non riesce a venir fuori. Però ci vuole una prodezza di Barrella all’83mo,un destro a giro, per consentire alla squadra interista di raggiungere una vittoria ampiamente meritata. Questa prova densa di intensità e carattere spazza via le critiche relative alla partita di Champions e consente all’Inter di rimanere, almeno per 24 ore,sola in vetta alla classifica.

Napoli Genoa 0-0
Per il Napoli un’altra partita senza vittoria. Chi si aspettava una risposta sul campo alle polemiche della settimana, attraverso un risultato positivo è rimasto deluso. E’ vero il portiere Radu del Genoa è stato tra i migliori in campo, ma non basta a spiegare l’ennesimo pareggio contro una squadra, dal punto di vista tecnico, inferiore. Anzi, se dobbiamo dirla tutta, una delle più lucide occasioni l’ha avuta sui piedi Pinamonti della squadra ligure. Gli addetti ai lavori discutono sulle cause possibili di questa crisi, che non è forse di natura tecnica. Una cosa è certa, si è rotto qualcosa in questa squadra che sino a qualche settimana fa rappresentava l’anti Juventus e, a quanto pare, fu costruita tenendo fede a questo presupposto. Attualmente è fuori dalla classifica che conta con un distacco di 12 punti dalla prima. Il tempo per risalire la china c’è.

Cagliari Fiorentina 5-2
Questo è un Cagliari stratosferico che continua la sua cavalcata verso le alte posizioni di classifica. Grande il lavoro che sta facendo il tecnico Rolando Maran con un gruppo di calciatori molto compatto e consapevole della propria forza. E’ stata una grande partita della squadra isolana che ha annichilito una Fiorentina che ha avuto segnali di ripresa solo sul finale. Il primo tempo si chiude sul punteggio di tre reti di vantaggio del Cagliari. Le reti sono di Rog al 16mo,di Pisacane al 26mo,e di Simeone ( un ex) al 34mo.
Nei secondi 45 minuti il Cagliari va ancora in gol con Joao Pedro al 54mo in contropiede, e ancora con un destro micidiale di Nainggolan al 65mo. Nel finale la reazione di carattere della Fiorentina che salva parzialmente la faccia con una doppietta di Vlahovic (al 75mo e 87mo). Basterà a Montella per ridurre le critiche sul suo conto?

Lazio Lecce 4-2
Quarta vittoria consecutiva della Lazio.Il risultato può ingannare in quanto il Lecce non si è mai arreso, anzi ha creato qualche grattacapo alla squadra di mister Simone Inzaghi. La Lazio in vantaggio con un gol di Correa al 30mo. I salentini pervengono al pareggio al 40mo con il solito Lapadula. Nel secondo tempo il Lecce mette paura alla Lazio . Dopo un rigore sbagliato da Babacar e un gol annullato a Lapadula. Al 62mo il gol della Lazio di Milinkovic-Savic. Ciro Immobile dal dischetto al 77mo porta a tre il bottino per i biancazzurri. All’80mo un veloce contropiede viene concluso con la rete di Correa che impreziosisce la sua prestazione con una doppietta. Il Lecce non si arrende e La Mantìa, da poco entrato, va in rete all’85mo . Il Lecce aumenta il numero di giri e non demorde ma raccoglie sul finire solo un palo sempre con La Mantìa. Una bella partita che non ha affatto annoiato gli spettatori sugli spalti e quelli a casa.

Sampdoria Atalanta 0-0
La Samp di Ranieri raccoglie un punto prezioso su un’Atalanta che si accontenta.
Nelle gambe dei calciatori di Gasperini la partita di Coppa.

Udinese Spal 0-0
Sono le tipiche partite delle squadre che devono lottare nelle parti basse della classifica per cui i punti di un eventuale vittoria valgono doppio. A chi giova questo risultato di parità? Forse alla Spal che guadagna il primo punto fuori casa anche se potevano essere tre se Petagna non avesse sbagliato dal dischetto a tempo ormai scaduto.

Parma Roma 2-0
Battuta di arresto per la squadra giallorossa dopo tre vittorie consecutive. Dopo un primo tempo senza grossi sussulti nel secondo tempo i padroni di casa sbloccano il risultato con Sprocati . La Roma cerca di pervenire al pareggio ma coglie solo un palo con Kolarov su punizione. Successivamente il portiere Sepe fa un miracolo su un tiro di Pastore. Lo sforzo massimo profuso dalla Roma non fa raccogliere il pareggio anzi viene punita sul finire da Cornelius che chiude il match.

Juventus Milan 1-0
La Juventus riesce a venir a capo di una partita che col passar del tempo diventava sempre più difficile. I cambi sono stati fondamentali alla fine. Ad uno spento Ronaldo subentra Dybala che andrà a risolvere il match con un gol di rara bellezza. Il Milan fa,molto probabilmente, la migliore partita del campionato,convincente e ben messo in campo da Pioli. In settimana tutti a commentare la reazione di Cr7 uscito dal campo rabbuiato e che pare che abbia abbandonato lo Stadium prima della fine della partita.