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La 22esima di serie A

di Salvatore Valerio

Botta e risposta tra Juventus e Napoli.
Tonfo della Fiorentina.
Il Var penalizza il Crotone.
Udinese corsaro a Genova.
Roma perde in casa con la Samp.

Sassuolo-Atalanta 0-3
Dopo ventisei anni l’Atalanta di Gasperini eguaglia il record
di quattro vittorie consecutive fuori casa e si prepara nel migliore
dei modi alla semifinale di martedì prossimo contro la Juventus .
Di Masiello, Cristante e Freuler le reti .
Partita a senso unico in cui le assenze importanti dell’Atalanta (Berisha, Caldara, e Gomez) non si sono fatte sentire.
Gli Emiliani si fanno vedere solo con il suo “oggetto del desiderio” per tante squadre ( Politano) con un bel tiro che si stampa sulla traversa e nel secondo tempo con un delizioso tacco di Matri che va sul palo .

Chievo-Juventus 0-2
Diciamo subito che non è stata un bella partita, giocata dalla squadra Campione d’Italia a bassi ritmi , con poche idee e probabilmente ancora imballata dal lavoro effettuato durante la sosta natalizia .
Le uniche cose positive per la Juventus sono state il risultato che consente ai bianco neri di tenere il passo del Napoli ed il ritorno al goal del Pipita. Il Chievo si è chiuso bene e la Juventus ha trovato non poche difficoltà in undici contro undici a trovare varchi e a velocizzare l’azione.
La svolta.
Il Chievo fa Harakiri .
Con il doppio giallo a Bastien ( ingenuo è dir poco) che al 37mo del primo tempo lascia gli scaligeri in 10.
Nel secondo tempo Cacciatore che era rimasto a terra, viene allontanato dal terreno di gioco per consentire al medico e massaggiatore di intervenire per soccorrerlo come da regolamento. Cacciatore non accetta il responso dell’arbitro e fa il gesto delle manette costringendo l’arbitro Maresca ad estrarre il cartellino rosso. Gesto del calciatore che potrebbe essere materia di studio per la Psichiatria.
Due espulsioni ineccepibili .
I goal : Khedira 42mo primo tempo , Higuain nel finale.
In conclusione un Chievo autolesionista ed una Juve troppo brutta per essere vera!

Spal-Inter 1-1
Rubata una battuta ascoltata in tv: “ molta Spal e poco Spalletti”!
Tale battuta nasconde una amara verità che sintetizza la partita dell’Inter andata in vantaggio in
maniera fortunosa ( autogol di Vicari) che successivamente si fa riprendere da una discreta Spal sul filo di lana (Paloschi).
Dopo l’immeritato vantaggio emergono i limiti della squadra milanese.
Poca personalità ed anche carenze tecniche portano la squadra nerazzurra ad arretrare in maniera decisa il baricentro del gioco.
Di ripartenze neanche l’ombra allora giusto il pareggio
di una Spal che alla fine non ruba niente, anzi…
Spalletti attende l’arrivo di un centrocampista di spessore: Pastore?
Adesso sono sette le gare senza vittoria.
L’ambiente ha perso l’entusiasmo legato alle prestazioni ed ai risultati della prima parte del campionato.

Napoli-Bologna 3-1
Dopo 24 ore in classifica al primo posto torna il Napoli.
Certo che il goal di Palacio, dopo 40 secondi dal calcio di inizio, ha ammutolito il San Paolo ma non ha modificato l’atteggiamento propositivo dei partenopei che dopo 5 minuti pareggiano con un classico autogoal di Mbaye . Successivamente il Napoli con maggiore serenità si riversa nell’area bolognese e trova un rigore alquanto generoso . Sul dischetto Mertens batte Mirante con un tiro angolato.
Nel secondo tempo il Bologna non c’è più ed ecco al 14mo del secondo tempo il terzo goal che chiude la partita .
Grande giocata di Mertens che ricevuto il pallone da Insigne dribbla un difensore e con un destro a giro chiude la partita.
Il Napoli va!

Fiorentina-Verona 1-4
Al Franchi la Fiorentina ha vissuto un incubo concretizzatosi con una sconfitta netta che ha salvato il mister veronese Pecchia da un possibile esonero.
La difesa Viola è stata perforata per ben 4 volte ed aveva di fronte dei giocatori che per quanto apprezzabili non sono certo dei fenomeni alla Messi o Cristiano Ronaldo.
Stiamo parlando di VuKovic arrivato a Verona due giorni fa, Kean (2goal),Ferrari.
Il paradosso che i cori di contestazione si siano sentiti dall’una e dall’altra parte delle tifoserie rendendo il pomeriggio alquanto surreale. Una parte della curva di tifosi fiorentini della Fiesole decide di lasciare lo stadio.
Di Gil Dias il goal della bandiera della Fiorentina.
Vedremo cosa accadrà in settimana certo è che la squadra di Pioli sta subendo una involuzione molto evidente.

Milan –Lazio 2-1
Il Milan centra la terza vittoria consecutiva ma la Lazio contesta
(con ragione) il goal di Cutrone fatto con il braccio.
Un Milan che sembra più maturo e caparbio riesce a vincere con una squadra di alta classifica.
Punizione con deviazione vincente di Cutrone che insacca con il braccio o la testa? Siamo al 15mo
Immediata la risposta laziale che pareggia al 20mo con Marusic.
Al 44mo Milan di nuovo in vantaggio con un colpo di testa di Bonaventura.
La Lazio ferma la sua corsa a San Siro, risulta inutile il forcing degli uomini di Simone Inzaghi nel secondo tempo anche grazie ad una superba prova del difensore rossonero Calabria.

Roma-Sampdoria 0-1
Bel primo tempo della Sampdoria nella prima mezz’ora scatenata con Ramirez e Zapata molto attivi. Negli ultimi dieci minuti del primo tempo la Roma alza il baricentro del gioco ed ecco il rigore fischiato per un tiro di Under bloccato con le mani dal polacco Bereszynski che prende il giallo.
Viviano respinge il rigore calciato da Florenzi .
Secondo tempo di marca romanista che con un Pellegrini molto mobile alza il baricentro creando qualche problema alla squadra doriana. La Roma rallenta un po’ il ritmo ed allora
al 35mo Zapata va in goal con una bella azione e porta in vantaggio la Sampdoria.
Nonostante l’impegno la Roma non riesce a raddrizzare la partita.

Crotone-Cagliari 1-1

(Trotta Ca ; Cigarini CR.)
Tagliavento ed il Var sono i veri attori principali della partita. Errori in quantità industriale che stridono con la importante carriera dell’arbitro .
Non è stata una partita in cui si è visto lo spettacolo ma il Crotone in dieci riesce a prendere un punto rimanendo però sempre alle spalle dei cagliaritani.
Un Crotone alquanto penalizzato da sviste arbitrali e una buona dose di sfortuna.

Torino-Benevento 3-0
(3’ lago,40’ Niang,OBi45’)
Il Toro vicino alla zona Europa.
Il Benevento ritrova il buio.

Genoa-Udinese 0-1
Decide Behrami . Udinese allunga la striscia positiva di risultati.
Un Udinese che fa pochino ma che ottiene il massimo.
Il Genoa paga il mal di goal.
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A margine consentiteci di fare gli Auguri a Gigi Buffon per i suoi 40 anni.
Una grande risorsa del calcio italiano da oltre vent’anni protagonista assoluto in squadre di club e Nazionale.
Il numero 1!