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Inter, aggancio!

di Salvatore Valerio

La “fatal Verona” per la Juventus che perde riaprendo il Campionato.
In crisi la Roma e il Torino nonostante il cambio di allenatore.
La Lazio vola tra le polemiche.
Un super Lecce vince a Napoli.

Roma Bologna 2-3
Per la Roma continua il momento negativo in termini di risultati e non solo.Continua a subire troppi gol a causa di amnesie difensive gravi, come quando si fa infilare da Orsolini (16^)in occasione del primo gol. Eppure la squadra capitolina era tornata in partita grazie ad un autogol di Denswill (22^) che sanciva il pareggio.Durava solo qualche minuto l’illusione. Musa Barrow (26^) riportava avanti il Bologna. Nella ripresa al 56^ Musa Barrow ( maiuscola prestazione) chiudeva la pratica. A nulla è servito il gol della Roma al 72^ di Mkhitarin se non a rendere meno amara una giornata da dimenticare che si chiude anche con l’espulsione di Cristante. Il Bologna di Mihajlovic vince e convince.

Fiorentina Atalanta 1-2
Seconda sconfitta consecutiva per la squadra di Iachini che prima si illude con Chiesa (32^) poi si lascia superare dalla squadra di Gasperini con Zapata 49^ e Malinovskiy al 72^. Ancora una volta le esternazioni polemiche a fine gara di Commisso il Patron della squadra viola, che oramai ci prende gusto senza però rimarcare le lacune della sua squadra. L’Atalanta al quarto posto.

Torino Sampdoria 1-3
Si aspettava dal cambio di allenatore del Toro una inversione di tendenza ma per la squadra granata è ancora notte fonda. La squadra affidata a Longo va in vantaggio con Verdi al 55^ . Si fa rimontare subendo tre gol in soli nove minuti. Una stupenda doppietta di Ramirez al 70^ e 75^ stende il Torino. Al 79^ va in gol anche Quagliarella su rigore al 79^.
Espulso Izzo che era rientrato dalla squalifica.
Approfitta la squadra di Ranieri : tre punti d’oro che sono ossigeno puro per una classifica alquanto asfittica.
Per il Torino un’altra Domenica di passione.

Verona Juventus 2-1
Diciamo subito che tirando le somme il risultato è giusto e meritato da parte del Verona. Non è un caso che questa squadra nel recupero di mercoledì aveva fermato in casa una macchina da gol come la Lazio.
I primi trenta minuti sono tutti di marca veronese. I veneti di Juric hanno una marcia in più, arrivano primi su ogni pallone non consentendo alla Juve, se non in casi sporadici, di uscire dalla metà campo.
In una di queste rare ripartenze si segnala la traversa colpita da Douglas Costa.
Poi il gol del Verona da parte di Kumbulla che viene annullato per un millimetrico fuori gioco. Da segnalare al 36^ il palo colpito da Cristiano Ronaldo che da una scossa alla squadra di Sarri che sembra prendersi il pallino del gioco su un Verona che rifiata.
Al 65^ un assist di Dybala, subentrato ad un indecifrabile Higuain, consente a Cr7 di andare in gol. Adesso si tratta di gestire il risultato per la Juventus cosa che non è facile contro questo Verona che non demorde e che alla prima sciocchezza difensiva è pronto a colpire. Tutto ciò avviene puntualmente, stavolta da parte di Pianic che con un tocco maldestro finisce di favorire Borini (76^) che entra in area e trova l’angolo vincente. La Juventus nonostante un Ronaldo in palla non riesce a scuotersi anzi all’85^ arriva la “frittata” di Bonucci che per anticipare Kumbulla allarga le braccia colpendo il pallone. Al VAR viene confermato il tutto e Pazzini dagli undici metri non sbaglia, facendo venir giù per la gioia tutto il Bendegodi. La partita finisce nonostante gli assalti, disordinati, della Juventus che non sortiscono alcun effetto.
Balzo in classifica del Verona che sale al 6^ posto. La Juventus rischia di essere raggiunta dalla sua diretta avversaria e sente il fiato sul collo anche della Lazio.

Parma Lazio 0-1
Primo tempo in cui la partita risulta essere equilibrata. Solo sul finire dei primi 45 minuti Caicedo (41^ )riesce a rompere l’equilibrio portando in vantaggio i biancocelesti. Il Parma adesso si trova a dover inseguire il risultato nonostante abbia giocato un primo tempo giocato su buoni ritmi. Nella seconda frazione di gioco il Parma accelera ancor più il ritmo del gioco e mette in difficoltà la retroguardia laziale. Ma questa è una squadra che anche in sofferenza riesce a portare a casa un risultato importante ( il diciottesimo consecutivo) che la posiziona a solo un punto dalla Juventus. Il Parma recrimina su un fallo in area di Acerbi su Cornelius. L’arbitro Di Bello non sanziona un fallo che è sembrato nitido. Strano che non si sia chiesto l’intervento del VAR.
Le polemiche continueranno durante tutta la settimana.

Inter Milan 4-2

Partita pazzesca ricca di gol ed emozioni!
Di Rebic (40^) e Ibrahimovic (46^) i due gol che fanno chiudere il primo tempo in vantaggio il Milan meritatamente. Ottimo primo tempo per i rosso neri che colpiscono anche un legno con Calhanoglu. La presenza di Ibra si fa sentire in avanti.L’Inter nella prima frazione di gara “ non pervenuta” con l’attacco asfittico e poco incisivo. Conte deve rivedere diverse cose per poter far rientrare i nerazzurri in partita.
Nel secondo tempo la squadra nerazzurra si scatena in avvio e al 51^ Brozovic e al 53^Vecino consentono alla squadra di Conte di pareggiare. Adesso l’unica squadra in campo è l’Inter. Il Milan scompare e non fa meraviglia se de Vrij (70^) mette la freccia per il sorpasso. Il Milan al 90^ ha un sussulto con Ibrahimovic che colpisce di testa la palla dopo un cross di Paqueta colpendo il legno alla sinistra di Padelli. Al minuto 43 Lukaku segna il quarto gol dell’Inter chiudendo il match. All’Inter va il quarto derby consecutivo, aggancia la Juventus in classifica e si prepara alla semifinale di Coppa Italia di mercoledì contro il Napoli. Successivamente l’attende la Lazio. Pioli dovrà lavorare molto analizzando specialmente il secondo tempo del Milan in cui la squadra ha avuto una involuzione ed ha subito più del dovuto il ritorno dell’Inter. Campionato sempre più avvincente in cui tre squadre lotteranno sino alla fine per il titolo.
Nelle altre spiccano le vittorie del sorprendente Lecce a Napoli, del Genoa sul Cagliari, del Sassuolo a Ferrara sulla Spal in rimonta ed il pareggio fra Brescia ed Udinese.
Napoli Lecce 2-3
Genoa Cagliari 1-1
Spal Sassuolo 1-2
Brescia Udinese 1-1