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Il bisogno di continuità

di Alessio Mangano

Meno male che si torna a parlare di calcio giocato e si lasciano da parte le polemiche e le insinuazioni.
La partita con il Casarano è alle porte, il Foggia è al secondo posto ma nel frattempo, nell’anticipo di sabato, il Bitonto strapazza il Taranto e guadagna provvisoriamente la vetta della classifica, motivo in più per gli uomini di Corda che non possono permettersi il lusso di sbagliare contro i salentini.
Corda sa che la gara non è delle più agevoli e cerca di mantenere la giusta concentrazione, di non sottovalutare assolutamente l’avversario e di pensare a schierare la formazione più affidabile, secondo le sue regole, ma che dovrà fare a meno questa volta anche di Tortori che sembrava pienamente integrato nei meccanismi di gioco rossonero. In compenso ritorna Salines che potrebbe partire dal primo minuto avendo ormai superato gli acciacchi dell’infortunio capitatogli nella gara di Coppa contro il Vastogirardi.
La partita contro la Turris, contro una delle squadre meglio attrezzate in questa serie D, ha dato ulteriore fiducia al gruppo che ė sempre più consapevole dei propri mezzi ma che deve sempre mantenersi con i piedi per terra per riuscire ad esprimersi al meglio.
Le parole di Corda, un allenatore senza peli sulla lingua e con le idee perfettamente chiare, danno sicurezza ma non devono appagare. Il gruppo deve rimanere nella giusta tensione, sapendo scendere in campo nella maniera più opportuna.
Lo Zaccheria deve poi essere la giusta cornice a questa impresa, deve sostenere la squadra, come sempre, e deve ospitare qualche spettatore in più perchè, in queste categorie, lo stadio può fare la differenza, per cui bisogna affollarsi ai botteghini.
Il Foggia vuole vincere perchè per vincere la guerra necessita continuità ed un arresto, nel percorso di crescita, potrebbe essere vissuto in maniera errata.
Per vincere, insomma, non bisogna sottovalutare nessun aspetto e per fortuna questo Ninni Corda lo sa.