di Salvatore Valerio
Può sembrare banale ma è doveroso ribadire che è stato un Campionato tormentato e strano non solo per la Pandemia da Covid-19.
Ha vinto il nono scudetto consecutivo , la meno brillante Juventus degli ultimi anni.
Vincitrice due turni prima della conclusione, ma reduce da due sonore sconfitte che hanno lasciato l’amaro in bocca nell’ambiente bianconero abituato a ben altre prestazioni.
Le partite ravvicinate e il prossimo impegno di Champions hanno causato un certo calo psico-fisico nella squadra allenata da Maurizio Sarri. Vedremo come reagirà contro il Lione.
L’Inter , battendo l’Atalanta, chiude al secondo posto ad un solo punto dalla Juventus migliorando notevolmente il distacco storico in termini di punti fatti negli scorsi campionati. Conte a fine gara si lancia in una contestazione alla Società nerazzurra, che si è resa colpevole secondo lui di non aver difeso il suo operato e quello della squadra nei momenti più delicati, dalle critiche. Qualcosa di analogo sostenne lo scorso anno Spalletti. Molti considerano lo sfogo di Antonio Conte l’ultimo atto, in altri termini è pronto a fare le valigie. In arrivo un altro ex juventino? Si vocifera il nome di Allegri.
L’Atalanta al terzo posto è il frutto del grande lavoro di Mister Gasperini e di una società da prendere come riferimento per la sua oculatezza in termini di investimenti.
Per la squadra di Bergamo il sogno continua con il prossimo impegno di Champions. La Lazio chiude a pari punti con l’Atalanta pagando dazio anche a causa di una panchina corta con ricambi non sempre all’altezza dei titolari. Comunque Ciro Immobile vince la scarpa d’oro e grazie ai suoi 36 gol, eguaglia il record di Higuain ai tempi del Napoli. Alla Roma il 5^ posto che gli consente l’accesso alla Europa League. Lo scudetto del dopo lockdown lo vince il Milan che fa più punti di tutte le altre che gli consente di migliorare notevolmente la sua classifica, giunge ai preliminari per un posto nella Europa League. La cura Pioli ha funzionato eccome anche grazie all’apporto dell’ “evergreen” Zlatan Ibrahimovic che ha dato entusiasmo a tutto l’ambiente.
Insieme al Brescia e alla Spal scende anche il Lecce che perde in casa contro il Parma.
Il Genoa vince facile la sua partita contro un Verona tranquillo e senza pretese. Ai salentini, che lasciano la A con qualche rimpianto, serviva un miracolo.
Alle tre squadre un sincero arrivederci a presto.
L’augurio per tutti, di un ritorno alla normalità, con l’auspicio di rivedere gli stadi con tanti tifosi che riprendono a incitare la propria squadra del cuore.
Ecco i risultati dell’ultima di A.
Brescia Sampdoria 1-1
Milan Cagliari 3-0
Atalanta Inter 0-2
Napoli Lazio 3-1
Juventus Roma 1-3
Spal Fiorentina 1-3
Genoa Verona 3-0
Lecce Parma 3-4
Bologna Torino 1-1
Sassuolo Udinese 0-1