di Mimmo Attini
Le parole di Grassadonia alla vigilia di Foggia Cittadella:
Sono veramente contento di essere ritornato sulla panchina del Foggia. Ad oggi il passato conta veramente poco e vi posso dire che serve unità da parte di tutti.
Certo, in passato degli errori sono stati commessi. Per quanto mi riguarda, se tornassi indietro, mi aprirei di più alla gente per far capire chi sono veramente. Spesso a causa del mio carattere introverso sono passato per arrogante, ma vi assicuro che non è così e chi mi conosce lo sa.
Alleno i ragazzi da pochi giorni, ma vi posso assicurare che li ho trovati veramente decisi e motivati. Siamo tutti d’accordo, adesso bisogna salvare il Foggia.
Domani affronteremo una squadra quadrata e ben messa in campo ma noi abbiamo come unico obiettivo la vittoria. In questo chiediamo una mano a tutto l’ambiente ma soprattutto ai tifosi: lo Zaccheria dovrà essere un catino di tifosi che dovranno sostenerci per tutti i 90 minuti, e noi faremo di tutto per farci aiutare.
I nuovi arrivati mi hanno molto colpito, sono professionisti seri e motivati. Per quanto riguarda la formazione, vorrei non comunicarla ad oggi per non dare vantaggi agli avversari. Tranne Martinelli, Ingrosso e Bussellato, gli altri sono tutti disponibili.
Non so l’accoglienza che mi riserverà lo Zaccheria ma sinceramente conta poco, domani scende in campo il Foggia e non Grassadonia.
In questi giorni ci siamo allenati tantissimo, con sessioni da full immersion. Solo Iemmello lunedì scorso non si è allenato perché ancora provato per quanto successo, ma oggi è più determinato che mai.
Abbiamo 9 finali da disputare con 5 turni in casa; la quota salvezza sarà tra i 41 e 42 punti e dobbiamo dare tutto per raggiungerla.
Sono convinto che ci salveremo, e a fine campionato magari sarà giusto anche parlare degli sbagli compiuti in passato, ma vi posso assicurare che mi sono sempre comportato da persona perbene.
I giocatori e la società mi hanno dimostrato vicinanza e siamo tutti convinti che possiamo farcela.