“Gli ultimi saranno i primi”: è il motto di tutte le squadre Cenerentola, che guidano i loro tifosi a crederci fino all’ultimo, perché il calcio, come la vita, ti regala sorprese inaspettate e premia sempre gli audaci.
Iniziamo il 2019 guardando la classifica dal basso verso l’alto, con un pò di apprensione per il distacco dal resto della classifica, ma con altrettanta fiducia per l’uscita sul mercato del Direttore Nember, che, tra saldi e baratti, riporterà la squadra dove merita.
“Gli ultimi saranno i primi”: pochi scommetterebbero sulla buona riuscita di questo campionato, addirittura pochissimi sul fare meglio dell’anno scorso, in cui abbiamo sfiorato i playoff.
Chi pronunciò questa frase era ottimista di natura e sembra aver detta questa frase per noi e per chi ci crede…
Eppure successe davvero al Messina: il suo allenatore il 3 dicembre 2013, chiamato dal patron Pietro Lo Monaco, subentra all’esonerato Gaetano Catalano e, da penultima in classifica nel girone B, porta la squadra siciliana a vincere il campionato di 2ª Divisione Lega Pro 2013/2014, conquistando addirittura la promozione al campionato di lega Pro 2014/2015.
Quell’allenatore si chiamava Gianluca Grassadonia.
Gli ultimi saranno i primi
