di Alessio Mangano
Non si è ancora smaltita la delusione della gara contro il Cittadella che il calendario ripropone già il prossimo impegno che vedrà il Foggia contro lo Spezia in una gara tra due compagini che hanno ormai poco da chiedere a questa stagione che volge al termine.
Stroppa cerca di mantenere alta la tensione nell’ambiente incitando la sua squadra nella speranza di vincere le rimanenti 4 partite probabilmente più per mantenere inalterate le distanze dai playout onde evitare piacevoli sorprese che per provare a rientrare in un discorso aperto solo per la matemetica.
Il Foggia di sabato è sembrato poco determinato, forse appagato, certamente non convincente e afflitto ancora da errori evitabilissimi che in questo primo campionato di serie B sono stati pagati a caro prezzo.
Nel frattempo si aspetta la decisione della società per quello che riguarda il futuro del Foggia. Normalmente in questo periodo, soprattutto quando si è ormai raggiunto il traguardo prefissato a luglio, si pensa all’allestimento della rosa per l’anno prossimo. Il tutto dovrebbe passare per il direttore sportivo che, è bene ricordarlo, ha un contratto in scadenza e che dovrebbe incontrarsi con i vertici societari per la eventuale programmazione.
D’altro canto bisognerà sapere innanzitutto se la società, a causa di problemi giudiziari ancora irrisolti, avrà voglia di continuare questa avventura. Solo allora si potrà parlare con Nember e valutare l’immediato futuro.
C’è comunque un campionato ancora da onorare e questo spetta a Stroppa che, viceversa, ha ancora un altro anno di contratto ma con una rosa composta da calciatori in scadenza e magari altri da rivalutare.
Al momento pensiamo allo Spezia ma in attesa di quel segnale che tutti i tifosi stanno aspettando.