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Francesco Nardella il 2004 dei gol fantastici

di Antonio Cascavilla

Chiamatela “Giovane Italia” se volete!
È un semplice termine per indicare il calcio dilettantistico.
Sono tanti i giovani ad illuminare spesso il cammino delle loro squadre. Il vivaio rappresenta proprio il calcio del futuro.
Nel campionato di Eccellenza pugliese la squadra dell’ASD San Marco, per questa stagione, ha deciso di puntare su un giovane, il classe 2004 Francesco Nardella, già “Piccolo Messi” ai tempi dei tornei cittadini, con un passato nella Primavera del Foggia Calcio e autore di gol da cineteca.
Nato a San Marco in Lamis (FG), in una famiglia appassionata di calcio con due fratelli calciatori, Francesco Nardella comincia a giocare a calcio nella vicina città di San Giovanni Rotondo di preciso nella squadra del Real San Giovanni.
È tifoso della Roma come suo zio, segue le imprese giallorosse, in particolare quelle di un altro Francesco, l’eterno capitano Totti.
Il suo idolo, visto il soprannome, non poteva che essere il più forte di tutti, il paroliere del calcio, Lionel Messi.
Francesco ama il calcio, gioca con passione per questo sport tanto che nel 2016 passa nella Primavera del Foggia Calcio.
Il 2016 per il Foggia fu l’anno, della grande promozione in Serie B, con Giovanni Stroppa in cabina di regia, i gol del tandem Iemmello-Mazzeo e i cavalieri dello Zaccheria, quel popolo rossonero che spaventava tutti.
Con la maglia del Foggia, Francesco segna un gol e realizza anche un assist nel derby del sud contro la Salernitana.
Il nostro “Piccolo Messi” quest’anno è passato nel campionato di Eccellenza ed indossa la maglia celestegranata dell’ASD San Marco ed ha già totalizzato tre gol.
“Per me è un’emozione molto forte rappresentare a livello calcistico la mia città. Mi trovo molto bene perché oltre a essere una squadra da Eccellenza è una grandissima famiglia. Giocare nell’ASD San Marco significa dare sempre qualcosa in più perché l’amore per il proprio paese è maggiore rispetto a qualsiasi altra cosa”.
Lo scorso 18 ottobre 2020, Il classe 2004, nella partita contro l’Ostuni, ha viziato gli spettatori dello Stadio “Tonino Parisi” con un gol mozzafiato.
Messi, Totti, Roberto Carlos e… Francesco Nardella. Una punizione perfetta disegnata sotto l’incrocio, forse una delle più belle di tutti i tempi. Se volessimo fare un furto ad Andrea Pirlo potremmo dire una “Maledetta”.
Quella di Nardella è stata una prodezza, un ricordo che resterà nella bacheca del club.
Ora l’obiettivo di Francesco è quello di continuare a giocare e a fare bene con la maglia del San Marco e forse giocare con la maglia della propria città è già il gol più bello per un baby prodigio che regala tante emozioni ai propri tifosi, con la speranza di poter un giorno realizzare il sogno di quel “Piccolo Messi” di un tempo.