Ormai non fanno più notizie le imprese dell’ultranovantenne Nonno Ciccio, in giro per l’Italia a portare il calore alla sua squadra del cuore, il Foggia.
Anche la settimana scorsa, in occasione della trasferta di Palermo, il primo tifoso del Foggia si è messo alla guida della sua auto ed ha raggiunto lo stadio Barbera dove, sugli spalti, ha potuto gioire per l’impresa dei rossoneri.
Non contento, si è presentato ad Agrigento, dove i tifosi dell’Akragas lo avevano ben accolto lo scorso anno, e si è fermato per altri due giorni rientrando a casa solo giovedì.
Proprio ad Agrigento, in una pizzeria, hanno inventato la pizza “Nonno Ciccio” in suo onore e tutta la città si è prodigata per allietare il suo soggiorno in Sicilia.
Foggia è anche questo, Foggia è anche Nonno Ciccio che in tutti gli stadi ha sempre portato un messaggio di fratellanza, di non violenza, di pace.
Lo abbiamo rivisto allo stadio venerdì, alla vigilia di Foggia Carpi, ci teneva a salutare personalmente i calciatori ringraziandoli per la splendida vittoria e incoraggiandoli per la sfida con il Carpi.
Ora per Nonno Ciccio due giornate allo Zaccheria, un po’ di riposo ma siamo certi che nessuno potrà fermarlo, martedì 27 si rimetterà in auto alla volta di Novara per portare il suo tifo ma anche il suo nobile messaggio.
Il tifo a Foggia è anche questo.
fonte foto: foggiacittaaperta.it