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Finalmente una bella Italia!

In un weekend lungo e noioso per l’assenza della serie A e della serie B, l’attenzione del popolo pallonaro viene tutta captata dalle gesta della nazionale di Mancini chiamata ad una impresa di spessore dovendo andare a vincere in Polonia contro la nazionale di casa in uno spareggio da ultima spiaggia.
Ebbene la nazionale italiana riesce ad espugnare il difficile campo avversario con una prestazione importante a dispetto del minuto in cui è giunta al gol, elemento che avrebbe potuto far pensare ad una gara diversa. Invece il gol di Biraghi al 92′ è giunto con un sospiro di sollievo dopo che gli azzurri avevano sfiorato innumerevoli volte la marcatura.
Senza ombra di dubbio, è stata la migliore partita dell’era Mancini e forse una Italia così bella non si vedeva da anni. Sicuramente la traversa di Jorginho dopo pochi secondi ha dato coraggio alla squadra che ha capito che poteva farcela e, potendo contare su un possesso di palla quasi totale e a tutto campo, ha sfoderato colpi che evidenziavano una differenza tecnica ma anche tattica tra le due squadre. Quando ad Insigne riescono naturali certi colpi di tacco e certi triangoli, quando a Verratti vengono spontanei certi “veli”, vuol dire che tutta la squadra non ha pensieri, gioca come sa fare ed il risultato, anche se in extremis, si materializza come logica conseguenza.
Eppure la partita prevedeva che la squadra sconfitta sarebbe retrocessa “in serie B”, eppure il campo di gioco era un “campo nemico”, eppure la Polonia, ad inizio della ripresa, aveva cambiato il suo assetto tattico bloccando sul nascere le azioni sulla fascia degli azzurri….ed invece la squadra di Mancini non ha mai perso il controllo di gioco, si è sempre mantenuta corta, creando densità a centrocampo dove era capace di dettare i tempi della gara.
Insomma una prova superlativa, in una sfida vera, la prima di Mancini, che dà fiducia all’Italia intera per un futuro che a breve e medio termine può portare ad un destino nuovo, si spera diverso rispetto a quello degli ultimi tempi, per un calcio italiano che possa tornare ai fasti di un tempo.