Questa è la settimana che mette fine alle chiacchiere e al calcio d’agosto. Domenica sera le tante posizioni contrastanti tra loro saranno spazzate via dal fischio d’inizio della gara e a quel punto le vittorie porteranno i tre punti e le sconfitte amarezze e problemi in classifica. Benvenuto campionato, quello che mette insieme tutti sotto una unica bandiera, con i due colori di sempre, che mette insieme chi ci ha sempre creduto, chi si è convinto strada facendo, chi resta ancora perplesso. Tutti sapranno abbracciarsi al primo gol, al primo boato in quel glorioso stadio.
Diciamocela tutta però, questo Foggia comincia a piacere, sembra sia stato costruito per vincere e anche gli addetti ai lavori, quelli non coinvolti emozionalmemte con i rossoneri, indicano la squadra di Boscaglia forse un mezzo scalino sotto solo alla corazzata Catanzaro.
Arriva il Latina domenica sera. Sarà la squadra laziale a fare a Foggia la vittima sacrificale? O sarà quella squadra che potrebbe mettere a nudo nervi scoperti che ridimensionerebbero l’attuale entusiasmo in città? Il bello di ogni campionato è proprio racchiuso tra queste due semplici domande.
La sensazione a pelle è che la squadra sia stata costruita per la promozione diretta in B, inutile nascondersi, anche se, ovviamente, il campo ha sempre aiutato o disilluso tante squadre ridimensionandone le ambizioni.
Mai come quest’anno, a causa del ritardo nella compilazione dei calendari e del conseguente spostamento della data del primo incontro, il fischio di inizio sarà come la manna dal cielo. Da quel momento si tornerà a riparlare di rigori, fuorigioco, arbitri, tattiche… finalmente!