di Mimmo Attini
A margine della conferenza stampa inerente la presentazione dell’importante sponsor BCC, il presidente del Foggia, Roberto Felleca, ha parlato dell’attuale momento della squadra rossonera:
La sconfitta di Casarano non ha cambiato i nostri obiettivi finali. La classifica è cambiata di poco e noi vogliamo essere li a lottare fino alla fine. Ovviamente qualcosa cambierà e abbiamo preso le giuste misure già dalla prossima. Perdere a Casarano non è qualcosa di assurdo ma ovviamente non mi è piaciuto come abbiamo perso perché se non crei occasioni non segni.
Loro dovevano vendicare il 7 a 0 di Sorrento ma bisognava segnare e chiudere la partita. Peccato non essere entrati mai in partita. Siamo a 3 punti dal Bitonto e nulla è perduto. Abbiamo una rosa forte e ce la giocheremo fino alla fine.
Anche il Bitonto è in calo eppure nessuno fa processi . Ci vuole più equilibrio e bisogna lavorare sodo. Il Nardò verrà a fare la partita della morte perché contro il Foggia è sempre così. Abbiamo qualche infortunato ma la rosa è ampia. Abbiamo recuperato sia Salvi che Carboni. Cambierà qualcosa a livello di fraseggi e scambi e lo vedremo già domenica.
Per quanto riguarda la comunicazione con la stampa, abbiamo sempre apprezzato e ringraziato la stampa anche nei momenti difficili. In questo momento abbiamo deciso di non comunicare perché vogliamo mantenere alta la concentrazione. Poi valuteremo se sarà il caso se anche i giocatori possano parlare ma per ora parliamo noi. La società è presente con me, Davide Pelusi ma per adesso va bene così. Le valutazioni le facciamo anche noi e decidiamo come muoverci. Puntare Ninni Corda significa offendere la società ma adesso non è il momento perché bisogna restare uniti. I calcoli si fanno alla fine. Martellare Ninni Corda non conviene a nessuno ed è poco costruttivo. Ma la stampa è monotematica nei confronti del mister. Va bene criticare ma non distruggere. Non fatemi passare la fantasia perché nessuno mi ha obbligato in questa avventura.
Non conviene a nessuno questo atteggiamento.
Voi dite che noi pensiamo solo ad un calcio aggressivo ma vi dico che sbagliate. Noi abbiamo un metodo e puntiamo ai risultati. Se non vi piace questo calcio va bene ma andare oltre le critiche non va bene. È inutile puntare il dito contro di noi perché si fa il male del Foggia.
Valuteremo se fare gli allenamenti a porte aperte ma non vorremmo che sia un pretesto per criticare. Corda è un uomo della società e va sostenuto perché ritengo che sia un valore aggiunto. Assurdo pensare di esonerarlo come richiesto da alcuni. Il prossimo anno valuteremo il suo ruolo ma oggi va sostenuto.
La rosa è competitiva e i campionati si vincono con 25 uomini. La nostra squadra è competitiva e non molleremo di un millimetro per l’obiettivo finale.