di Alessio Mangano
È sicuramente lui il principale artefice di questa scalata al vertice della classifica. Descritto come un sergente di ferro, uno che crede assolutamente in quello che fa, Ninni Corda sta entrando prepotentemente nel cuore dei tifosi. E lo sta facendo con i numeri, con le vittorie, sta legittimando le sue scelte con i punti. La sua squadra corre, soffre, domina, non si arrende e soprattutto, a differenza di quanto succede dappertutto, è composta da più di 20 elementi tutto sullo stesso piano, senza distinzione alcuna tra titolari e riserve. Diciamo quindi che, mentre tanti allenatori sono diplomatici nelle dichiarazioni, lui è tutto di un pezzo e non guarda in faccia a nessuno dei suoi uomini, tutti sono abili e arruolabili.
Sarebbe immaginabile che un allenatore che sta ottenendo dei risultati, riesca ad affidarsi alla formazione più probabile per scaricarsi le responsabilità nei confronti della piazza ed invece si rimette in discussione gara dopo gara, settimana dopo settimana.
La gente lo apprezza per questo e riteniamo che anche la squadra sia dalla sua parte perchè tutti sanno che non è la giocata della domenica che dà il lasciapassare per andare in campo dal primo minuto ma magari è l’atteggiamento del mercoledì o del giovedì a convincere mister Corda.
Le sue scelte saranno ancora più drastiche nei prossimi giorni quando dovrà decidere chi merita di restare a Foggia e chi è destinato ad andar via. Siamo certi che non avrà peli sulla lingua, non farà sconti a nessuno e le sue scelte potrebbero anche essere non comprese. Lui sa quello che vuole, lui sa prendersi le sue responsabilità.
Su una cosa non mettiamo la mano sul fuoco….domenica sera una sbirciatina alla classifica con il Foggia in testa l’avrà data? Secondo noi sì, ogni tanto anche Corda riesce a dire una bugia.