Si resta ancora in attesa, in attesa di tutto. Il ripescaggio ci sembra un po’ tortuoso, la promozione diretta, a seguito dei noti fatti, sembra più probabile ma potrebbe avere tempi più lunghi. Nel frattempo si è anche in attesa di conoscere il nuovo assetto societario anche se ci sono dichiarazioni dei vertici che sono rassicuranti. Qualcuno fa ipotesi varie, si pensa a qualche importante nuovo ingresso, circolano foto di cene ma si resta comunque in attesa.
Attesa di comunicati ufficiali che evidentemente arriveranno al momento opportuno. Magari, però, ci piacerebbe sapere dalla società quello che ormai veniamo a sapere da Facebook, come ad esempio l’allontanamento del segretario Pippo Severo, cosa che ci ha confermato il diretto interessato ma che comunque non è passato attraverso i canali ufficiali della stessa società.
Abbiamo letto alcune dichiarazioni del presidente rilasciate ieri ad un collega giornalista. Ci aspettavamo magari una domanda legata alla “vicenda Severo” ma evidentemente la cosa è sfuggita al bravo giornalista. Evidentemente il collega avrà avuto le sue buone ragioni per evitare una domanda del genere.
Nel frattempo però rileviamo anche che un collega di vecchio corso, uno di quelli che ha aiutato altri a diventare giornalista, è stato messo in un angolo, isolato, con l’evidente difficoltà di esprimere i propri giudizi. Più di una testata, però, tra cui la nostra, si è dichiarata disponibile a dar fiato al collega per cui la libertà di espressione sarà salvaguardata.
In nome della propria fede non si può dimenticare dell’essere terzo rispetto agli eventi, condizione essenziale per fare informazione. Chi si schiera oggi potrebbe essere fuori domani e la nostra testata, per esempio, poi non sarà sempre aperta a tutti.