Non è stata una delle accoglienze migliori quella riservata al nuovo tecnico rossonero Cudini. L’intervento della tifoseria organizzata in sala stampa ha fatto capire al neo allenatore che la piazza è scontenta dall’atteggiamento della società totalmente assente e silente. Nessuno ha chiesto di vincere il campionato ma che almeno si definisca una rosa, un programma, insomma che si cominci questa stagione.
L’assenza di Canonico è stata vista come un non volersi prendere la responsabilità di rispondere ai tanti dubbi che questo mese di luglio ha portato con sè.
Il ricorso per salire in B imponeva alla società una scelta diversa. Lo stesso presidente aveva comunicato che si stava valutando un profilo di allenatore che fosse in bilico tra la serie C e l’eventuale serie B. Cudini sarà un ottimo allenatore, il suo staff sarà preparatissimo ma non erano queste le scelte annunciate.
Tra l’altro tra poco più di una settimana bisognerà affrontare in Coppa il Catanzaro considerando che il ritiro, in una località ancora ignota, comincerà solo il 31 luglio.
Quando ci sono i risultati e quando si fa bene siamo i primi ad essere dalla parte di chi opera e fa delle scelte prendendoci anche le relative critiche ma questa volta il silenzio è imbarazzante, l’immobilismo è irritante e comprendiamo la contestazione, comunque civile, del tifo organizzato.
Se si vuol mollare lo si faccia nei tempi giusti e nei modi giusti ma la speranza, ultima a morire, è che si faccia qualcosa. Così non va.
(ph. Alessandro Forcelli)