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Cosa è successo in serie A

di Salvatore Valerio

Tra verdetti già scritti e colpi di scena che rendono questo campionato tra i più interessanti degli ultimi tempi.
L’Udinese rischia grosso dopo l’11ma sconfitta.
Andrea Stramaccioni al posto di Oddo?
Il Verona perde… la speranzA .
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Gli appassionati di calcio penso non si aspettassero negli ultimi due turni della serie A grossi scossoni al vertice del Campionato.
Invece si è passati da un possibile +9 da parte della Juventus ad uno striminzito + 1.
Bisogna dar merito di tutto ciò ad un indomito Napoli che comunque vada, alla fine merita applausi ed elogi.
Agli elogi per il Napoli fanno da contraltare le problematiche espresse dalla Juventus. Il tutto è racchiuso nelle due ultime reti subite dalla squadra di Allegri negli ultimi due incontri. Una squadra che sembra stanca e senza idee.
Pur riconoscendole meriti tecnici e tattici che hanno fatto la squadra più titolata d’Italia una corazzata quasi imbattibile, la squadra di Allegri ha palesato difficoltà nella impostazione di gioco.
A Crotone mercoledì scorso una prodezza di Simi, attaccante della squadra calabrese, pareggia al 65mo il goal di Alex Sandro incutendo apprensione alla squadra di Allegri che non reagisce con le solita forza e motivazione.
Ieri allo Juventus Stadio sembrava fatta per il pareggio.
Ma al 90mo ecco arrivare il bel goal di testa di Koulibaly che fa avvicinare ulteriormente il Napoli alla vetta. E dire che questa è stata una partita bruttina e bloccata in cui si era compreso che solo una prodezza avrebbe potuto cambiare l’esito della gara a favore di una parte o dall’altra.
Grande possesso di palla dei partenopei. Sebbene non avessero mai impensierito Buffon, bisogna riconoscere per come hanno interpretato la gara sempre propositivi e protesi in attacco, il merito di averci sempre creduto.
Buon volume di gioco che ha fatto persino dimenticare un legno colpito da Pjanic nel primo tempo. Bianconeri troppo remissivi, senza mordente e dediti esclusivamente alla difensiva. Al Mister Allegri sono andate molte critiche per l’impostazione della gara, al punto da far dimenticare tutto ciò che di positivo ha rappresentato sino ad oggi.
Ma non bisogna dimenticare che di fronte c’era un Napoli con molte motivazioni e con la mente sgombra da impegni di altro genere e per niente appagata.
Vedremo come le due squadre affronteranno i prossimi impegni.
Nelle prossime gare non sono ammesse distrazioni da parte delle due migliori squadre del Campionato.
Vinca il migliore e vinca anche l’educazione , Sarri ogni tanto la dimentica.
Bella la lotta per il terzo posto.
La Lazio e la Roma sono appaiate al terzo posto con gli stessi punti (67) a 66 punti l’Inter .
Dalle prestazioni della squadra nerazzurra e romanista contro la Juventus verrà fuori il verdetto che probabilmente sancirà lo scudetto.
Nella zona bassa sempre più critica la posizione dell’Udinese e di Oddo dopo l’undicesima sconfitta consecutiva stavolta con una diretta concorrente : il Crotone . E’ proprio la squadra calabrese che sembra al momento tra le più in forma per la volata finale che la porterebbe alla seconda salvezza consecutiva. Da rimarcare la bella e meritata vittoria del Benevento sul Milan a San Siro con la quale la squadra sannita saluta la A.
Bella rivincita di De Zerbi nei confronti di Gattuso dopo i noti fatti di Foggia- Pisa di due anni fa.
Preziosa vittoria dell’Atalanta sul Torino che lancia i bergamaschi al sesto posto ad un punto dal Milan. Questa posizione consentirebbe ai nerazzurri di Gasperini i preliminari di Europa League.
Nel posticipo Il Verona a Genova contro i grifoni perde non solo la partita ma anche la possibilità di rimanere legato, fino alla fine, ad un filo di speranza. Delizioso il tocco di Pandev del terzo goal genoano.

Ecco i risutati
Spal Roma 0-3
Sassuolo Fiorentina 1-0
Milan Benevento 0-1
Cagliari Bologna 0-0
Udinese Crotone 1-2
Chievo Inter 1-2
Lazio Sampdoria 4-0
Atalanta Torino 2-1
Juventus Napoli 0-1
Genoa Verona 3-1