In queste ore frenetiche, l’assegnazione del titolo sportivo ad una neonata società ha la priorità su tutto ma esistono altre questioni che scuotono il popolo rossonero.
Una di questa è quella relativa al logo dei satanelli.
Attualmente il logo in questione è nella disponibilità del Foggia Calcio, la società dei fratelli Sannella che ha deciso di non iscrivere la squadra e di non continuare nel calcio professionistico. Questo simbolo che unisce i foggiani sparsi in tutto il mondo è il frutto dell’ingegno e dell’inventiva del compianto Savino Russo che non guadagnò alcunchè per la sua opera destinata solo ed esclusivamente alla squadra del suo cuore.
In qualunque categoria questo simbolo dovrebbe accompagnare i calciatori rossoneri a testimonianzaa di un blasone e di una squadra conosciuti in tutti gli stadi di Italia.
I fratelli Sannella, a parziale, ma molto parziale, risarcimento dovuto alla piazza dovrebbero consegnare il simbolo al sindaco che ne rimarrebbe per sempre proprietario e la affiderebbe, sempre e solo temporaneamente a chi dovesse diventare proprietario del Foggia.
Landella dovrebbe in queste ore spendersi anche per i Satanelli, apparentemente una questione di secondaria importanza, che certificherebbero la continuità del calcio rossonero, che darebbero la possibilità di festeggiare il centenario nel modo migliore, che rispetterebbero le attese di tutti i tifosi rossoneri e che, in ultimo ma non per importanza, continuerebbero a dar lustro al loro papà, il grande Savino Russo.
Continuare con i Satanelli
