di Mimmo Attini
Sulla carta, la partita casalinga con la Gelbison, sembrerebbe un turno particolarmente agevole per il Foggia, ma sono proprio queste le partite che nascondono le maggiori insidie.
Il primo obiettivo per i satanelli è quello di non perdere terreno dalla capolista Bitonto che affronterà ad Andria, nell’ennesimo derby pugliese, la Fidelis attardata di ben 14 punti dai neroverdi.
Se a questo si aggiunge che i satanelli sono reduci dalla sconfitta infrasettimanale in Coppa Italia, in casa del Fasano, allora è evidente che la situazione dei rossoneri non è proprio delle migliori.
Il secondo posto, a sole due lunghezze dai bitontini, rappresenta comunque un bel risultato dopo 14 gare e con una squadra allestita interamente in estate, ma è altrettanto significativo che l’attacco dei rossoneri è il reparto che più preoccupa la tifoseria. I rossoneri hanno segnato 16 gol, capocannoniere della squadra è il centrocampista Gentile con 5 reti. Il Bitonto ne ha fatte 21 e annovera tra le proprie fila il capocannoniere del torneo, Cosimo Patierno, con 12 gol. Tra le prime cinque, solo il Sorrento ha realizzato meno gol del Foggia, con 14 reti. Lo stesso Fasano ne ha 22 e il Taranto 23.
Si può ben comprendere come l’aspettativa nei confronti di Iadaresta (3 reti) e Tortori (2 reti) è ben lontana da quella sperata. Fortunatamente, il Foggia può vantare un reparto difensivo tra i migliori del girone con solo 9 reti subite.
Con queste premesse, è evidente che la partita con la Gelbison rappresenta un vero e proprio banco di prova per gli uomini allenati da mister Corda. I campani, infatti, hanno subito solo 7 reti mentre sono 9 i gol segnati, con una differenza reti di +2. Su 14 partite giocate, ne hanno vinte 4, pareggiate 6 e perse 4. È una squadra abbastanza esperta, con una età medi di 25 anni; il capocannoniere è il centrocampista Luigi Rizzo con 3 reti.
Curiosità molto interessante, è che la Gelbison non ha subito alcun gol nelle prime 6 partite; Il primo gol subito è stato alla settima di campionato in casa della Nocerina, dove i rosso-blu hanno perso per 1 a 0.
Il Foggia non può assolutamente perdere punti allo Zaccheria e dovrà, in tutti i modi, cercare di portare a casa i 3 punti. I calciatori rossoneri dovranno necessariamente invertire il trend negativo dei gol segnati.
Sarà poi il mercato a dire quali saranno le reali intenzioni della dirigenza circa la campagna di rafforzamento della compagine foggiana.