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Come si ritorna in carreggiata?

Cosa ci si può aspettare ora dopo la brutta figura di Cerignola? Cosa potrebbe invertire la rotta oltre il risultato?
Sicuramente quello che dovrà emergere contro il Monterosi sarà la prestazione perchè solo la prestazione, senza rinnegare l’importanza del risultato, può far tornare a sperare.
La squadra di Cerignola non solo non potrebbe garantire una migliore posizione dell’attuale nella regular season, ma non garantirebbe alcuna chance negli spareggi finali.
Allora la speranza è quella che una settimana di lavoro possa aver ridato ai rossoneri la consapevolezza di avere i mezzi tecnici per guardare positivamente al futuro più immediato.
Nella gara di domenica scorsa, al di là delle assenze, al di là del modulo tattico, al di là della brutta prestazione dei singoli, al di là della bravura degli avversari, si è vista una squadra che nel momento in cui era giunta ad una sola lunghezza dall’avversario, non ha mai dato la sensazione di poter recuperare la partita. Eppure in questi casi, 9 volte su 10, la squadra che sta recuperando dovrebbe trovare forza e convinzione per provare almeno l’impresa mentre, di contro, la squadra che si sente sicura di aver archiviato la pratica, dovrebbe temere il fiato sul collo da parte dell’avversario.
A Cerignola niente di tutto questo, è mancata la determinazione.
In questi casi si dice che bisogna subito voltar pagina ma siamo consapevoli che una gara persa così, contro un determinato avversario, non offre la possibilità di un facile riscatto ma è necessario operare sull’atteggiamento, sulla testa molto di più che sulla tattica e sui moduli. Thiam non può essere quello, Costa nemmeno, Di Pasquale non può farsi saltare come un birillo, non è mai successo.
Non sarà facile ma la speranza che in questa settimana qualcosa abbia contribuito ad un cambio di atteggiamento, è predominante.
Non vediamo l’ora che arrivi il fischio di inizio della prossima gara, mai come questa volta.