La mattinata sul Gargano è splendida, già dalle prime luci della mattinata si intuisce che sarà una giornata calda ma piacevole per chi potrà godersela sotto l’ombrellone tra una nuotata e l’altra. Sulla spiaggia si parla di tutto ma al momento l’argomento che tiene di più in questa ultima domenica di luglio resta sempre il Foggia.
Si parla di tutto, di un ulteriore sconto in termini di squalifica dopo il terzo grado, degli abbonamenti che continuano a inorgoglire questa piazza, delle valutazioni sui singoli dopo le prime amichevoli, del mercato che non decolla ma comunque, in ogni caso, si parla di una società viva che sarà ancora una volta ai nastri di partenza del prossimo campionato.
Altri anni, sulle stesse spiagge, si era chiacchierato su difficoltà nell’iscrizione, su cordate intraviste e successivamente volatilizzate, su raccolte di fondi per garantire il futuro rossonero. Basta guardarsi intorno, con società come il Bari e il Cesena spazzate via dai professionisti, con una serie B che non conosce ancora, non solo le squadre protagoniste, ma nemmeno il loro numero esatto, forse 22 o addirittura 23. E dopo tali considerazioni viene spontaneo un sospiro di sollievo, trattenuto dai tifosi foggiani per troppo tempo, da quel 24 gennaio in poi, attraverso arresti, perquisizioni, commissari, richieste di retrocessione, punti di penalizzazione.
Oggi fa caldo anche sotto gli ombrelloni ma non si parla di storia, si parla di presente, si parla con entusiasmo, in ogni caso se ne parla…