Il primo round è stato vinto. Il ricorso relativo alla mancata erogazione della mutualità è stato accolto e pertanto il Foggia riguadagna il diritto a percepire quei due milioni che ritornano ad essere ossigeno puro per i bilanci societari.
Il provvedimento di sospensione di fine giugno era già un buon indizio verso il completo accoglimento del ricorso verso un atto che era il frutto di una “cattiveria” di numerose società che, secondo il Tribunale Federale, evidentemente non potevano dividersi la somma di denaro destinato al Foggia con quella votazione durante una assemblea di Lega.
Era stato quello il primo episodio che aveva evidenziato un certo astio verso il Foggia da parte di società concorrenti. Subito dopo sarebbero arrivate le invettive, le ingiurie nei confronti del club rossonero da parte di chi, incapace di vincere sul campo, aveva pensato di percorrere altre strade, sicuramente più agevoli ma meno leali, per riguadagnare quanto perso sul prato verde.
La sentenza sulla mutualità dice che le altre squadre che pensavano di guadagnarci dalle disgrazie del Foggia hanno avuto torto, e dovrebbero riflettere sul proprio comportamento perchè la vita è una ruota e prima o poi chiunque può trovarsi in difficoltà per vari motivi.
La settimana prossima si discuterà in appello il ricorso del Foggia verso la penalizzazione di 15 punti. Si spera che il fardello diventi più leggero per la gioia di chi comunque si sta recando in massa a fare gli abbonamenti e per la delusione di chi vuole il male altrui.