Solofoggia.it

Attenzione al Nardò!

di Alessio Mangano

Archiviata la partita contro il Casarano, messe da parte le relative polemiche per la brutta prestazione, la squadra e la piazza sono concentrate sulla prossima partita allo Zaccheria che dovrà comunicare a tutti quale ruolo intende assumersi il Foggia in questo finale di stagione.
Arriva il Nardò, squadra che in queste ultime gare vorrà conquistarsi la permanenza senza dover passare attraverso gli scontri playout. Quindi il Foggia si troverà di fronte una squadra che ha ancora da chiedere a questo campionato e che pertanto venderà cara la pelle.
La squadra rossonera, di contro, ha un unico risultato da chiedere alla gara, sia per cercare di mantenere una distanza accettabile dal Bitonto in vista dello scontro diretto di giovedì santo, sia per mantenere a dovuta distanza la corazzata Cerignola che, dopo aver vinto lo scontro contro il Sorrento, si ritrova a pieno titolo a lottare per la promozione diretta.
Allo Zaccheria, domenica prossima, andrà quindi di scena una gara avvincente con due squadre che saranno intenzionate a mettercela tutta pur di non uscire a mani vuote al triplice fischio finale.
Il Nardò non sarà di certo quello dell’andata: alla nona di andata la squadra salentina ci arrivò con soli 4 punti, frutto di una vittoria, un pareggio e ben sei sconfitte. Il Nardò che arriverà allo Zaccheria è una squadra che ha un passo diverso da allora: nel girone di ritorno ha perso solo a Cerignola, ha vinto a Fasano e ha pareggiato le restanti 6 partite. Ha una difesa che ha subito 32 gol, la bellezza del doppio di quelli incassati dal Foggia ma è chiaro che bisognerà trovare, per la squadra di Corda, una strategia di gioco diversa da quella vista a Casarano perchè bisognerà tentare ripetutamente la via del gol.
Questa volta il Foggia dovrà conquistare l’intera posta in palio perchè, ad un risultato diverso dalla vittoria non può sempre corrispondere un regalo da parte degli altri. Chi perde potrebbe trovarsi fuori dai giochi.