di Massimiliano Contini
Dopo la stratosferica vittoria per quattro a zero, in quel di Cremona, il Foggia volta pagina pronto a rituffarsi in campionato affrontando venerdì sera, alle 19,00, nel fortino dello Zaccheria, l’insidioso Ascoli di mister Cosmi, impegnato nella difficile impresa di salvare dal baratro della serie C i gloriosi colori bianconeri ascolani.
Dando un’occhiata al prossimo avversario del Foggia possiamo notare come L’Ascoli è terzultimo in Serie B con 33 punti, a -1 dai Play-out e a -3 dall’Entella e quindi dalla salvezza diretta. I bianconeri arrivano alla sfida contro il Foggia con 4 risultati utili di fila che hanno interrotto una striscia di 3 sconfitte consecutive contro Palermo (4-1), Salernitana (1-3 casalingo, 3 marzo) e Venezia (1-0): parliamo di un pareggio, il primo nel girone di ritorno, per 1-1 a La Spezia in mezzo a 2 vittorie al Del Duca contro Ternana (2-1) e soprattutto Carpi nell’ultimo turno (1-0).
I pareggi sono 9 (5 in casa), mentre le sconfitte sono 16, quindi l’Ascoli è la squadra che ha perso più partite (10 fuori dalle Marche). I gol segnati sono 32 e i gol subiti sono 51.
Il miglior marcatore dell’Ascoli è Andrea Favilli, attaccante di 20 anni, scuola Juventus, l’ultimo dei suoi 5 gol fu contro il Carpi nel 4-2 dell’andata. A quota 3 lo seguono i centrocampisti Buzzegoli (ex Benevento, decisivo dopo 3′ contro il Bari), Lores (autore al 91′ dell’1-1 contro lo Spezia), Carpani (KO al ginocchio sinistro nella sfida contro i Galletti) e Monachello, rinforzo invernale prestato dall’Atalanta dopo un girone d’andata trascorso in panchina a Palermo.
Dal Pescara sono stati presi il centrocampista Kanoute e l’attaccante Simone Ganz (l’anno scorso riserva di Pazzini all’Hellas), poco considerato da Zeman. Nelle ultime cinque gare, in porta Lanni è stato scalzato dal 33enne ex Cagliari e Milan Agazzi, prelevato dall’Alessandria in Serie C.
In difesa troviamo Padella, approdato in estate dal Benevento, un giovane di prospettiva come De Santis (cresciuto nel Milan) e alcune colonne come Gigliotti, Mignanelli e Mengoni. A centrocampo Buzzegoli, gli esterni sono il romeno ex Reggiana Mogos e Pinto, altro ex Benevento, mentre Addae in mediana si occupa del gioco duro.
L’obiettivo della squadra bianconera sarà senza alcun dubbio uscire indenni dall’ambiente rossonero. Gli uomini di Giovanni Stroppa, invece, nella sfida di sabato contro la Cremonese hanno migliorato ancora lo striscia di risultati positivi che nel girone di ritorno ha visto i Satanelli conquistare ben 8 vittorie in 13 gare disputate. Dal mio punto di vista, Kragl e company non dovranno assolutamente sottovalutare la gara contro gli ascolani che sicuramente metteranno in campo con tanta grinta e determinazione, pertanto sarà fondamentale per i satanelli sbloccare subito il risultato mettendo al sicuro la vittoria per evitare inutili sofferenze come già accaduto nelle due ultime due sfide interne contro Cesena e Pro Vercelli.
Precedenti storici tra Foggia e Ascoli:
Vittorie Foggia: 3
Vittorie Ascoli: 2
Pareggi: 0