di Massimiliano Contini
Dopo la pesante scoppola di lunedì scorso contro l’Empoli gli uomini di mister Stroppa dovranno riprendere il loro cammino in quel di Cremona dove ad attenderli ci saranno i grigiorossi di mister Tesser. La situazione della squadra lombarda non è poi cosi rosea, infatti notiamo dai numeri e dalle statistiche che il 20 gennaio è ormai un ricordo lontano.
La Cremonese battendo il Parma si issava nei quartieri nobili della graduatoria e nessuno avrebbe mai immaginato che a oltre due mesi di distanza le cose sarebbero cambiate così radicalmente: ora i crociati sono sesti insieme a Perugia e Bari con tutte e tre oltre i 50 punti, quelli considerati necessari per la salvezza.
Tre mesi fa, il quarto posto occupato ora dal Perugia, era di proprietà della Cremonese e nonostante si sapesse che sarebbe stata una B lunga e difficile, vedere i grigiorossi in una situazione tale permetteva di sognare qualcosa in più di una salvezza che sembrava fin troppo alla portata, soprattutto considerando le ottime prove del girone d’andata. Il modulo utilizzato da Mister Tesser è 1/4-3-1-2, difficile individuare un “11 titolare” in quanto grazie ad una rosa abbastanza completa e all’elevato numero di partite da disputare nel campionato cadetto gli uomini vengono spesso alternati. In porta troviamo Ujkani ( ex Palermo, l’anno scorso al Pisa), la difesa è composta da destra a sinistra da Almici, Marconi,Claiton (l’anno scorso a Crotone) e Procopio. Il rombo “stretto” di centrocampo ha come mediano Pesce, le 2 mezz’ali sono Cinelli e Cavion e come trequartista Piccolo (l’anno scorso al La Spezia), in attacco la coppia formata da Mokulu (ex Avellino) e Brighenti. Sono sicuramente elementi importanti nella rosa anche Paulinho (attaccante ex Livorno), Croce ( ex Empoli) e Canini (ex Cagliari e l’anno scorso al Parma).
Le due punte Mokulu e Brighenti giocano vicine in modo da tenere in situazione 1vs1 i due centrali difensivi avversari, ciò costringe i due terzini avversari a stringere molto la posizione per non lasciare in 2 vs 2 i difensori centrali con gli attaccanti. Solitamente la squadra aspetta gli avversari all’altezza della propria metà campo, chiudendo gli spazi centrali e costringendo gli avversari ad andare sugli esterni, dove inizia la pressione.
La difesa della Cremonese dimostra una buona fiducia e sicurezza, contando sulla bravura aerea dei 2 difensori centrali. Durante il cross il centrocampo si schiaccia molto sulla propria linea difensiva e spesso le palle respinte dalla difesa sono ancora preda della squadra avversaria che può giungere al contro-cross in area. Pertanto seppur vero che i lombardi sono in crisi di risultati bisognerà stare attenti, poiché soprattutto in casa, gli uomini di Tesser esprimono un gioco che si basa molto su pressing e ripartenze veloci.
Detto questo sarà fondamentale per gli uomini di Stroppa tenere il baricentro alto e saper scavalcare il primo pressing dei grigiorossi per aprirsi cosi in contropiede.
Calcio d’inizio sabato 7 Aprile alle ore 15 presso lo stadio Zini di Cremona.
Arbitro dell’incontro sarà il signor Antonio Giua, della sezione di Olbia.
Precedenti storici tra Cremonese e Foggia:
Vittorie Cremonese: 8
Vittorie Foggia: 9
Pareggi: 7