di Salvatore Valerio
Gioiscono i tifosi romanisti. Una stagione iniziata nel peggiore dei modi e che dopo la vittoria di due derby consecutivi (contro Frosinone e Roma) sta prendendo una piega diversa. Forse la paventata crisi è alle spalle.
La Juve prima illude il Napoli, poi lo affossa. Bel Napoli, ma i bianconeri sono un’altra cosa. Mandzukic doveva creare spazi per i goal di Ronaldo,
ma il calcio a volte è paradossale, infatti fino ad ora dobbiamo dire che sta accadendo il contrario. Infatti super Mario ne fa due. Uno di testa grazie ad un pregevole assist di CR7, il secondo rimettendo la palla in rete dopo un palo dell’ex blancos.
La gioia della settima vittoria consecutiva di campionato è offuscata dall’annuncio delle dimissioni di Beppe Marotta.
Il suo futuro? Al momento non si conosce anche se qualche voce circola. Si vocifera che andrà alla Roma o all’Inter. E’ stato colui il quale ha inanellato nella sua carriera di Amministratore Delegato della Juventus 7 scudetti, 4 Coppe Italia e 3 super Coppe Italiane.
L’Inter si sbarazza del Cagliari e raggiunge la quarta vittoria consecutiva tra Champions e Campionato. Segnatevi questo nome Lautaro Martinez. Suo il primo goal.
La Fiorentina che si lamentò degli interventi arbitrali discutibili nella scorsa giornata che l’avrebbero penalizzata, vince sull’Atalanta aprendo le marcature con un rigore inesistente procurato da una caduta in area di Chiesa. La VAR non interviene. Invece interviene la goal-line technology che assegna la rete del 2a 0 a Biraghi allo scadere.
In conclusione non è stata una bella partita.
Vittorie di Bologna e Parma.
Il Torino vince a Verona; si sblocca Zaza.
Il Genoa vince a Frosinone con una doppietta del solito Piatek a cui dedichiamo qualche approfondimento.
Il Milan si ritrova a Sassuolo e probabilmente salva Gattuso.
La Sampdoria fatica per aver la meglio su una buona Spal.
Il derby
Roma Lazio 3-1
Nella prima fase del primo tempo si nota un lento quanto prevedibile possesso di palla della Roma mentre la Lazio sembra più propositiva.
La svolta della partita al 37mo. Pastore viene sostituito per infortunio da Lorenzo Pellegrini . Al 44mo sarà proprio il nuovo entrato che approfitta
di una uscita avventata di Strakosha che rovina su un suo compagno di squadra consentendo a Pellegrini di fare un bel goal di tacco .
Ormai la Roma è arrivata al suo terzo sigillo effettuato con un colpo di tacco. Già due volte capitò di far goal alla stessa maniera a Pastore .
Dopo due minuti sembra fatta per il pareggio, ma Immobile si allunga troppo la palla perdendola da solo contro Olsen.
Secondo tempo col botto. Inizia con uno svarione difensivo di Fazio che consente stavolta ad Immobile di mettere nel sacco.
Ma al 71mo ecco la vendetta dell’ex Kolarov a ristabilire le distanze con una magistrale punizione. La Lazio sembra stanca e senza idee, e c’è gloria
anche per Fazio che mette in rete all’ 86mo di testa, finalizzando uno splendido assist di Pellegrini, facendosi perdonare la precedente papera che ha consentito il momentaneo pareggio alla Lazio.
La crisi della Roma è ormai lontana . Bisogna ora dare continuità ai risultati. Non è stata la migliore Lazio del campionato ed il risultato finale lo attesta ampiamente.
Juventus Napoli 3-1
La partita di cartello della settima di andata. Si incontrano le prime due forze del Campionato italiano.
Parte a razzo il Napoli mettendo in apprensione i bianconeri con un gioco rapido e propositivo.
Mertens ed Insigne approfittano di un passaggio sbagliato di Bonucci
sulla tre quarti dell’area bianconera per punire la Juventus con il Belga.
Napoli in vantaggio.
In questa fase non si vede una bella Juventus ma Ronaldo è un marziano e non viene minimamente intaccato dal momento delicato della sua squadra , anzi riesce a prenderla per mano sino a portarla alla vittoria.
E’ vero non segna , ma è decisivo.
Nella doppietta del croato Mandzukic e nel goal di Bonucci c’è il suo zampino.
Vincono i bianconeri e vanno a + 6 .
Bello il Napoli che lotta sino alla fine e non si abbatte neanche per la doppia ammonizione con relativa espulsione di Mario Rui, ma la Juve è un’altra cosa.
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La storia del capocannoniere Krazysztof Piatek del Genoa.
In tanti chiedono notizie del calciatore del Genoa venuto alla ribalta di questo Inizio di campionato 2018/2019. Attualmente supera nella speciale classifica dei marcatori, calciatori dal nome di Higuain,Icardi e nientemeno di Cristiano Ronaldo.
Ma chi è costui?
K.Piatek nasce il primo luglio 1995 a Dzierzniow (Polonia).
Gioca come attaccante come prima o seconda punta;
predilige svariare a destra dell’attacco .
Cresciuto nelle giovanile del LECHIA poi passa allo Zaglebie Lubin (la squadra della sua città) e nel 2014 viene messo in prima squadra.
Nell’agosto 2016 viene acquistato dal KS CRACOVIA con cui realizza 32 goal in 63 partite.
A giugno viene acquistato dal Genoa.
Viene messo subito in campo e fra Campionato e Coppa Italia diventa il primo calciatore nella storia del Genoa a segnare in tutte le prime sette giornate, ed è primo a realizzare 12 goal nei Top 5 campionati europei.
Inoltre il polacco ha eguagliato il record di un certo Shevchenko che riuscì a segnare 5 reti nelle prime 4 partite di Campionato nel 1999. E’ inoltre il primo esordiente nella nostra serie A che riesce a segnare 8 goal nelle prime 7 giornate di Campionato.
Inutile dire che le big ( non solo italiane) hanno messo gli occhi sul giovane attaccante polacco tanto stimato da Boniek , ma il Presidente Preziosi lo blinda.
Risultati:
Roma Lazio 3-1
Juventus Napoli 3-1
Inter Cagliari 2-0
Bologna Udinese 2-1
Chievo-Torino 0-1
Fiorentina Atalanta 2-0
Frosinone Genoa 1-2
Parma-Empoli 1-0
Sassuolo Milan 1-4
Sampdoria Spal 2-1