Ci sono dei momenti in un campionato che vale la pena girarsi indietro, guardare il passato, confrontarlo con il presente e valutare le eventuali differenze. Forse questo è il momento giusto. Sia pur con l’arduo compito di mettere di fronte un campionato di serie B con uno di quarta serie, il confronto non pare così scontato come si potrebbe intendere.
Le notizie di campionati nazionali arrivano da sole alle nostre orecchie, i gol di chi vestiva la maglia rossonera, le superbe prestazioni di tanti di loro giungono come stilettate nel cuore di chi dagli spalti di tutta Italia lo scorso anno aveva dato loro la massima fiducia; eppure la stessa gente, con immutata passione e con orgoglio, aspetta il big match dello Zaccheria contro il Sorrento per provare ad insidiare la vetta della classifica.
Dobbiamo ringraziare i calciatori di oggi, l’attuale dirigenza se oggi risultiamo essere protagonisti, se siamo vincenti che poi, indipendentemente dalla categoria, sono i veri ingredienti per alimentare una passione.
Avremmo voluto cancellare con un colpo di spugna lo scorso campionato ma quei calciatori che appaiono nei tabellini di serie B ci fanno capire che certa gente è stata scarsa solo a Foggia, che non ha onorato al meglio la maglia, che ha ingannato chi l’ha sempre sostenuta.
Allora grazie ai ragazzi di Corda che stanno facendo vivere al popolo rossonero un campionato da vincenti, che stanno dimostrando di essere uomini veri, non figurine da attaccare sugli album. Non era facile ma ci stanno riuscendo.
Se poi alla fine riuscissero a vincere pure il campionato, allora veramente giustizia sarebbe fatta, una giustizia per chi, dopo aver subito ingiustizia e ingratitudine, ha saputo ricominciare con la pazienza e la passione che appartengono solo a questa piazza.
Alla faccia di chi ci ha fatto del male!
