Ecco le parole del capitano del Foggia Cristian Agnelli nella conferenza stampa di giovedì:
Il mio è un momento normale, gioco poco ma io ho sempre anteposto il bene del Foggia davanti a tutto. Si doveva trovare una quadratura tattica e fisica ed il Foggia l’ha trovata anche se quello che è successo a Cosenza dice il contrario. Abbiamo da fare tanti step uno di questo è quello di buttare dentro giocatori nuovi e mantenere la continuità. Dispiace per la prestazione di sabato.
Il derby con il Lecce è bellissimo e porta tanti ricordi positivi. Le partite in casa contro i salentini hanno portato sempre entusiasmo. Non vediamo l’ora di riprendere il cammino, la solidità mentale. Non vogliamo bruciarci carte importanti. Il derby è una partita a parte soprattutto per me che a Lecce ho giocato sin dalle giovanili.
Noi non siamo quelli di Cosenza, dobbiamo ricompattarci e l’occasione di sabato prossimo non dobbiamo farcela sfuggire.
Non voglio parlare di moduli, il Mister ci fa lavorare tanto e bene e cerca di mettere in campo le pedine ideali anche in base agli avversari. Per questo motivo noi ci alleniamo tanto e con la rosa a disposizione possiamo giocare con tutti gli schemi.
Bisogna metterci la cattiveria di una squadra che deve salvarsi, poi bisogna considerare anche altre dinamiche come la fame di vittoria degli avversari. Dobbiamo entrare in campo come undici leader ed anche chi subentra deve farsi trovare pronto.
Il derby è importante anche nell’ottica delle tre gare nel giro di sette giorni. Cominciare bene con la prima partita della serie ci dà la possibilità di giocare con più serenità le altre due.
Sono onorato di far parte di questo gruppo che è sicuramente il più forte degli ultimi dieci anni. Oggi siamo ancora un cantiere aperto e dobbiamo dare tanto per avere la mentalità vincente.
La penalizzazione ci dava ansia ed il nostro obbiettivo era azzerarla nel minor tempo possibile.
Il Lecce è una squadra forte, compatta. Conosco Lepore che stimo tanto e forti per la categoria. Stanno vivendo un buon periodo e quello con il Palermo è stato solo un incidente di percorso, per questo verranno a Foggia con maggior rabbia agonistica.
Vorrei dire che vedo male Iemmello ma per fortuna non è così, manca dal campo da maggio ma deve rispettare una certa gradualità e sicuramente può contribuire alla causa del Foggia.
Baratterei la mia eventuale assenza di sabato con una vittoria, io ci sono sempre.
Riguardo ai ripescaggi la giustizia deve fare il proprio corso anche se la situazione di precarietà che stiamo vivendo crea un clima surreale.