Il Foggia è atteso a Cremona da una partita tosta, difficile che deve essere affrontata nel migliore dei modi. È necessario partire per questa trasferta senza portarsi le scorie della sfida con l’Empoli, cercando di mettere in campo la determinazione e la concentrazione, elementi che insieme dovrebbero evitare gli errori individuali che nelle ultime gare sono stati pagati a caro prezzo.
La prova di maturità deve andare oltre le scelte tattiche, oltre la scelta degli uomini che scenderanno in campo; questa volta la partita deve essere affrontata dal gruppo che deve essere giocata dal gruppo, con la consapevolezza che nel giro di una settimana, da Cremona ad Ascoli, si può chiudere la pratica salvezza e cercare di pensare ad un finale di campionato tranquillo nella speranza di una programmazione del futuro che al momento sembra la cosa più importante a cui pensare.
A Cremona si dovrà giocare anche “sporco”, si dovrà scendere in campo non solo per la prestazione perchè la gara, per quanto insidiosa, è alla portata degli uomini di Stroppa.
Non è una partita da ultima spiaggia ma la sua importanza è legata alla necessità di voltare pagina soprattutto affinchè possa crescere quella autostima necessaria per validare l’ottimo percorso del girone di ritorno.