“Voi non camminerete mai da soli”, il ritornello che i tifosi del Liverpool ripetevano ai propri beniamini settimana dopo settimana.
Ormai sono in tanti che associano questa frase ai tifosi rossoneri capaci di far parlare di sè soprattutto in questa nuova avventura nella serie cadetta.
Incitare la propria squadra al di là del risultato, sostenere i propri colori al di là degli uomini, seguirla in lungo e in largo per l’Italia attirando le attenzione dei media nazionali, sono tutte componenti che esaltano lo sport e l’attaccamento di questa gente alla squadra del cuore.
L’immagine che i foggiani stanno dando dappertutto è uno degli spot più belli che possano promuovere il tifo che in tanti spesso hanno associato alla violenza e al teppismo e che invece può rappresentare amore e passione.
I cori alla propria squadra, gli sfottò agli avversari, quegli sfottò che sono il sale del calcio anchè perchè contenuti nei binari della non violenza, danno colore ad uno sport che offre sempre più stadi vuoti e sempre più gente spaparanzata sui divani di casa dinanzi alla TV.
Non è necessaria la fatidica “tessera del tifoso” per calmierare gli animi, non basta schedare i tifosi per evitare tafferugli; spesso la maturità di una tifoseria la puoi valutare anche mettendola alla prova e di prove, i supporters del Foggia, ne hanno superate tante anche dopo cocenti e maldestre sconfitte.
Vai Foggia, affronta un’altra trasferta a testa alta, stai sereno perchè tu sai che c’è un popolo intero che ti segue perché “You’ll never walk alone!”