di Salvatore Valerio
Al Dacia Arena di Udine c’è il debutto della Nazionale di Mancini nelle qualificazioni a Euro 2020.
L’esordio dell’Italia è sicuramente positivo.
I migliori risultano Barella e Kean . Lo juventino entra nella storia per essere tra i più giovani marcatori della Nazionale italiana .
Il risultato viene sbloccato da Barella al 7mo del primo tempo con un forte tiro da fuori area deviato da Vaisanen.
Dopo il goal la Finlandia prende un po’ di fiducia.
Pur non impegnando Donnarumma la squadra di Mister Kanerva alza il baricentro del gioco.
Al 40mo Bernardeschi viene atterrato in area, ma l’arbitro non opta per il calcio di rigore, forse per il fatto che l’azzurro cade in …ritardo. Ricordiamo che il VAR in questa fase non c’è. Con l’ausilio tecnico il rigore, molto verosibilmente, sarebbe stato assegnato a favore degli azzurri .
Il secondo tempo ha inizio senza grossi sussulti fino al minuto 67 in cui Pukki si fa vedere nei pressi di Donnarumma calciando, da favorevole posizione, fuori.
Ma è l’Italia che raddoppia con Kean al 74mo :viene servito in profondità da Immobile e lo juventino non sbaglia battendo con un sinistro il portiere finlandese Hradecky.
Negli ultimi dieci minuti Immobile lascia il posto a Quagliarella che entra tra gli applausi del suo ex pubblico.
Si rende subito artefice di un bel colpo di testa sventato con un bel colpo di reni dal portiere finlandese e solo qualche minuto dopo è il legno della traversa a negare al bravo calciatore napoletano in forza alla Sampdoria , la gioia del gol.
Alla fine questa partita è servita a Mancini per comprendere le potenzialità di certi elementi, da cui non si potrà prescindere. E’ una buona Nazionale con grossi margini di crescita che è partita con il piede giusto. Una bella e Giovine Italia!
Alla prossima.