di Salvatore Valerio
E’ vero che abbiamo giocato contro un avversario alquanto modesto che è anche rimasto in 10 per i secondi 45 minuti; è vero che la vittoria era da considerare scontata, ma bisogna mettere in risalto due aspetti importanti che la squadra azzurra ha palesato: la concentrazione e la determinazione.
Il sei a zero tennistico rifilato al Liechtestein è stata la logica conseguenza di queste due prerogative mai venute meno durante i novanta minuti.
La partita rimarrà negli almanacchi per i due rigori segnati da Quagliarella che risulta essere il goleador più “anziano” della squadra Nazionale. Esattamente a 36 anni e 54 giorni supera Christian Panucci che segnò contro la Romania a Euro 2008 a 35 anni e due mesi.
Anche Kean nella storia : con quello contro il Leichtestein, sono due goal in due gare. Mancini sta avendo un gran merito, quello di dare la possibilità di giocare a tanti giovani che si stanno mettendo in evidenza in campionato. Il gol di Sensi , il gol di Pavoletti stanno a sottolineare questo aspetto di grande rilevanza.
Bello anche il gol di Verratti .
La Nazionale Azzurra riprenderà il 5 settembre contro l’Armenia il cammino verso la qualificazione a Europa 2020.
Questa iniezione di gioventù ha riportato entusiasmo nell’ambiente ed anche una buona dose di autostima che auspichiamo non venga mai meno.
Facendo i debiti scongiuri, non si può che essere ottimisti.