di Salvatore Valerio
Vincono le polemiche oltre che la Spal.
Per lo scudetto tutto rimandato.
Primo verdetto: Chievo in B.
La giornata inizia con Spal Juventus.
Alla squadra di Allegri basta un punto ma…succede ciò che tanti non si aspettano.
Il primo tempo si chiude con i bianconeri in vantaggio con un gol del solito Kean (sesto gol).
Si fa festa? Neanche per sogno!
La testa della squadra è già proiettata verso il prossimo big match di Champions più che sullo scudetto che si sta cucendo sulla maglia per l’ottava volta consecutiva. Succede allora che le motivazioni della squadra spallina, che lotta per salvarsi, hanno la meglio su quelle bianconere.
Fa bene il Mister Semplici a difendere questo successo ottenuto contro una squadra forte che ha in campo calciatori come Dybala, Kean, Cancelo, Cuadrado, Bernardeschi, Barzagli.
Non sono rincalzi di squadra di parrocchia messi in campo per far felice il Parroco.
La squadra Estense ha vinto contro una dignitosa e forte squadra sfruttando ovviamente un particolare momento. Per cui le lamentele di qualcuno sono prive di fondamento oltre ad essere offensive non solo per la Juventus ma ancor più verso la squadra di Semplici che si è espressa al meglio ottenendo il massimo .
Tornando alla cronaca della partita, al goal di Kean la Spal risponde nel secondo tempo con Bonifazi (49mo)
e Floccari al (74mo).
La Roma di Ranieri ritrova Dzeko e guarda fiduciosa la classifica più benevola in chiave Champions.
L’Udinese di Tudor, prima del gol di Dzeko colpisce un palo con De Maio. Dovrà lottare sino all’ultima partita per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione.
Ecco il primo verdetto.
Il Napoli a Verona condanna il Chievo alla serie B con una doppietta di Koulibaly (15mo;81mo) e Milik (64mo). Del difensore Cesar il gol della bandiera del Chievo sul finire della gara.
Il Milan vince “lo spareggio in zona Champions” come lo ha etichettato qualcuno.
Una partita dal primo tempo molto equilibrato viene risolto da un rigore messo a segno da Kiessiè al minuto 79. La Lazio poco incisiva sotto porta, perde terreno dalle posizioni alte di classifica. Adesso è a
6 punti dal Milan che conferma la sua quarta posizione.
Pareggi senza gol tra Fiorentina Bologna e Sassuolo Parma. I viola con il nuovo allenatore Montella che sostituisce Pioli.
Pareggio anche fra Torino e Cagliari per uno a uno.
Al gol di Zaza del Torino al minuto 52 ( chi si rivede!)
risponde di testa il solito Pavoletti al 75mo.
Per il Torino una occasione persa per raggiungere l’Atalanta in sesta posizione.
Per il Cagliari un bel risultato che consente alla squadra isolana di mettere un altro punto in cascina per stazionare in posizioni di classifica più sicure.
L’inter fa sua l’intera posta su un Frosinone che rimane stabile in penultima posizione a ben 8 punti dal Bologna.
I gol.
Nainggolan al minuto 19 , Perisic al minuto 37 su rigore. Nel secondo tempo, al 61mo , un tiro di Cassata sfugge al portiere Handanovic , è il gol del Frosinone. La squadra di Baroni si rivitalizza dopo il gol evidenziando una buona reazione.
E’ un Inter che tende a gestire il risultato.
Il Frosinone si lancia in avanti, lasciando varchi per le incursioni degli avanti nerazzurri.
Sul finire proprio una ripartenza della squadra di Spalletti, consente a Vecino di andare in gol chiudendo la partita.
I tre punti conquistati allo Stirpe di Frosinone , consentono di affrontare ai nerazzurri, con maggiore serenità, il big match con la Roma il prossimo sabato.
Il derby della lanterna n.118 va alla Sampdoria.
Da rimarcare che il Mister doriano Marco Giampaolo passerà alla storia per il record di imbattibilità in questa stracittadina. Su sei incontri quattro vittorie e due pareggi. Nella partita di oggi tanta Sampdoria e poco Genoa. Al minuto 4 Defrel apre le marcature.
Quagliarella su rigore al 53mo assegnato per fallo di mano in area di Biraschi a cui viene mostrato il cartellino rosso. In dieci il Genoa non riesce ad organizzarsi e reagire. Anzi è Radu che nega il terzo gol alla Samp deviando in angolo un bel tiro di Quagliarella che occupa, con il gol di oggi, la prima posizione in classifica con 22 reti.
Chiude la giornata Atalanta Empoli.
L’Atalanta vuole migliorare la sua posizione di classifica, l’Empoli conquistare punti preziosi per la permanenza.
Il primo tempo si contraddistingue per un lungo possesso di palla da parte degli atalantini, che non riescono a far gol. Bei fraseggi, almeno tre azioni
da gol, ma i primi 45 minuti si chiudono sullo zero a zero.
Non cambia molto nel secondo tempo.La serata e la porta dell’Empoli sembrano stregate . In alcuni momenti diventa un arrembaggio ma l’Empoli alza un muro invalicabile dove il suo portiere Dragowskisi si esalta e para tutto. Finisce in parità. Per la squadra toscana un punto d’oro adesso è a due punti dal Bologna. L’Atalanta resta al sesto posto un punto sotto la Roma e due sotto il Milan.