Siamo ormai ad una settimana dall’inizio del campionato ed il Foggia si avvia da un lato a completare la fase di preparazione e da un altro si prepara per arrivare ai nastri di partenza con una rosa completa e competitiva. Certo la vicenda Milinkovic non ha favorito particolarmente questo percorso di crescita perchè quella squadra che la società riteneva potesse cominciare tranquillamente la sua avventura a partire dall’Adriatico di Pescara, ora manca di una pedina che, per quanto visto sino ad ora, sembrava fondamentale. Ci interessano poco i motivi che hanno portato a questo clamoroso divorzio, sappiamo solo che ora necessariamente bisognerà ritornare sul mercato cercando di trovare un calciatore importante da inserire al più presto nei meccanismi di gioco di mister Stroppa.
Nel frattempo la città si prepara all’esordio con il giusto entusiasmo confermato dal numero di sottoscrizioni di abbonamenti che si avvia a diventare importante e riconfermato dai preparativi per la prima trasferta che potrebbe coincidere con un esodo in massa di tifosi come non si vedeva da lustri. Non sarà quindi il risultato di Bisceglie a preoccupare questo inizio di stagione: la partita contro la squadra barese avrà dato ulteriori informazioni a mister Stroppa, gli avrà suggerito quali pedine inserire nel suo scacchiere, se il suo modulo è stato assimilato dai nuovi arrivati e se questi ultimi si sono già integrati in un gruppo già collaudato.
Quindi le preoccupazioni che viaggiano sui social non hanno ragione di esistere in quanto il calcio d’agosto ha finalità completamente diverse da quelle del campionato, come è giusto che sia. Il mister, nella sua prima conferenza stampa, ha evidenziato come il giusto equilibrio durante la stagione può rappresentare l’arma in più di questo Foggia: vogliamo alterare questo equilibrio per il risultato di una sgambatura di metà agosto?